< Il segreto di mio figlio. Perché mio figlio è considerato un santo di  Antonia Salzano Acutis, Paolo Rodari (Piemme)

Qui di seguito le recensioni di IlSegretoDiMioFiglio raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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"Il segreto di mio figlio" è un libro che crea nell’intimità del lettore lo spazio per una riflessione profonda su quei valori probabilmente oggi poco acclamati ma che sono espressione di una vita vissuta nella sua totalità. Esempio ne è il giovane Carlo Acutis, il cui vissuto traspare attraverso il ricordo attento e premuroso della madre che testimonia l’unicità della sua storia, una storia che merita di essere raccontata. Antonia Salzano Acutis ci fa conoscere Carlo attraverso l’amore indiscusso di una madre ma soprattutto attraverso gli occhi, la testimonianza, il rispetto e l’ammirazione di quanti l’hanno conosciuto e con lui hanno condiviso anche solo un momento, ma che Carlo ha saputo rendere speciale. Il suo è stato un cammino fatto di fede, di carità, di amore puro e incondizionato divenuto un esempio per molti. Quello di Carlo è un "segreto" accessibile a tutti in quanto reso noto attraverso la sua testimonianza viva, tangibile, ineludibile. E il segno che lascia, ancora oggi, sulla scia della sua santità, è in grado rinvigorire in noi la necessità di riscoprirci ogni giorno migliori.

Sara Calò

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Durante la lettura del libro traspare l’amore di questa madre per il figlio e la storia raccontata e la molto coinvolgente e toccante.
Il libro è scritto in modo scorrevole ma non lo definirei degno di nota dal punto di vista letterario. Il merito della scelta va al contenuto più che alla forma

Irene M.

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Come precisato prima, la tematica religiosa non rientra tra le mie preferite, tuttavia il racconto della purtroppo breve vita di Carlo e di come affronta l’accaduto avvicina questo secondo libro al genere della narrativa, che personalmente preferisco.

Giovanna Figliuolo

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Questo è un libro dove l’emozione si trova in ogni parola , il piccolo Carlo un santo a tutti gli effetti spiega come è possibile che la mano di Dio sia presente in ognuno di noi,la voce spirituale
che chiama il bisogno di intercedere attraverso Carlo e fargli vivere,con i genitori il più alto ,doloroso e intenso,ma brevissimo, percorso che porta nelle braccia del Signore.

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Molto dettagliato, come solo una madre può raccontare la vita del proprio figlio. Una lettura particolare, che va al di là della tragedia di perdere un figlio, e che riesce ad offrire momenti di riflessione molto profondi.

Claudia Bertuccioli

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Libro molto bello , Questo bambino che con la sua fede da forza a tutti… messaggio di grande speranza…

Shana giusy Fittipaldi

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Il testo è ispirato alla parabola umana e spirituale di Carlo Acutis. La narrazione s’impone prepotentemente fin dall’inizio per impatto emotivo, forza della voce e capacità di suscitare curiosità, costringendo il lettore ad addentrarsi nel mondo creato dagli autori.
Il testo è gradevole e suscita riflessioni.

Chiara Mule’

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interessante all’inizio, poi diventa troppo didascalico

andrea tertulliani

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Il libro consiste in una biografia di carattere umano e religioso di Carlo Acutis, morto quindicenne in odore di santità.
L’afflato umano della madre è accompagnato dalla narrazione di piccoli e grandi episodi della breve ma intensa vita del figlio.
L’opera è zeppa di riflessioni teologiche, racconti di premonizioni, sogni interpretati col senno del poi. Non manca l’enumerazione di miracoli attribuibili a Carlo Acutis.
Essa potrebbe anche essere vista come un dossier predisposto dall’autrice a supporto della beatificazione del figlio morto.
Nonostante la chiara impronta religiosa e fideistica, il libro sa anche coinvolgere. E’ una storia forte di fede.

Marcello Luberti

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Ancora una volta, il Torneo Letterario mi ha riservato due letture che mai avrei scelto di affrontare deliberatamente. Il segreto di mio figlio di Antonia Salzano Acutis racconta la biografia del giovane Carlo Acutis attraverso gli occhi affettuosi della madre. Sicuramente ogni genitore tende ad evidenziare la straordinarietà del proprio figlio, se poi capita che egli sia riconosciuto come santo, i toni adulatori e celebrativi potrebbero trovare una giustificazione, almeno agli occhi di chi si accosta ad un racconto del genere animato dalla stessa fede. Mi è sembrata una lettura faticosa per la lunghezza del volume (forse poco proporzionata agli eventi narrati) e per lo stile ampolloso ed eccessivamente dettagliato della narrazione.

Silvia Vantaggiato

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Storia che non conoscevo. Non ho letto tutto il libro. In molti punti diventa troppo teorico e lento nella scrittura.

Raimondo Scotto Di Covella

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Il racconto più intimo e segreto che una madre possa fare del proprio figlio, prematuramente scomparso a causa di una leucemia fulminante, e che la Chiesa ha proclamato beato.
Il libro narra gli ultimi giorni Carlo, intervallati da ricordi del passato, che portano a meditare e a pensare sul nostro agire quotidiano; la storia di un ragazzo che amava i videogame e l’informatica e che viveva secondo il Vangelo: aiutando gli ultimi e diffondendo la parola di Dio. Antonia racconta il grande amore di suo figlio per la Fede e la sua missione di creare una Chiesa veramente universale...di tutti, nessuno escluso.
Ho leggermente faticato nel terminarlo, soprattutto nell’ultima parte: in alcuni punti il testo era poco scorrevole, ma, nonostante tutto, è una lettura con un forte messaggio di unità e di coesione fraterna che tutti dovremo leggere.

Marianna Stati

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Non conoscevo la storia di questo ragazzino ed è stata sicuramente una lettura interessante, a tratti anche toccante.
Si percepisce sicuramente l’enorme amore di madre e si può intuire l’unicità di questo personaggio

Stefania Camiciola