< Il senso della sete. L’acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritua di  Fausta Speranza (Infinito)

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L’acqua come bene comune a tutti e a tutto in un percorso che va dai diritti, all’economia fino alla spiritualità e all’arte. Un’opera molto interessante che riesce a dare un punto di vista globale su un elemento che fa talmente parte di noi da essere continuamente bistrattato.

Alessia

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Un libro suddiviso in capitoletti, che deborda di citazioni simil wikipediane, e considerazioni dell’autrice del tutto sfornite da alcun vero supporto scientifico. In un passo ci viene addirittura ricordato che le civiltà si svilupparono in vicinanza ai corsi d’acqua.

Andrea Firpo

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Il testo potrebbe essere definito una LECTIO MAGISTRALIS su “nostra sorella acqua”, unica sulla terra perché, come ci ricorda l’esergo di Philip Ball,“offre allo sguardo delle stelle tutte e tre le sue facce: solida, liquida e di vapore”. Un viaggio interdisciplinare ( mito, etimologia, storia, geografia, scienza, salute, musica, canzoni, poesie, tecniche di coltivazione, ecologia) affrontato con dovizia di particolari che coinvolgono il lettore senza far mai stancare .
Il tutto rientra nel rispetto dell’ambiente per una gestione idrica più sicura e sostenibile e nella tutela del diritto alla salute in un modo nuovo come ci insegnano anche i popoli indigeni.

Anna Milici

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Il libro sensibilizza sulla problematica della carenza idrica e della cattiva gestione delle risorse idriche. Un po’ridondante. Non molto originale.

Mariaelena Corigliano Minniti