< Il teatro del letto. Storie notturne tra libri, eroi, fantasmi, donne di  Mario Baudino (LaNaveDiTeseo)

Qui di seguito le recensioni di IlTeatroDelLetto raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Originale e divertente l’ex cursus storico circa il letto, visto come luogo cardine della vita. La tematica è affrontata da vari punti di vista e in diverse epoche storiche e pertanto, in diversi contesti culturali che conferiscono all’oggetto/luogo significati diversi. Lettura che incuriosisce, più o meno scorrevole a seconda del capitolo.

Francesca Carella

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Ogni capitolo affronta un tema con protagonista principale il Letto, amore indiscusso di ognuno di noi ogni mattina, prima di toglierci le morbide lenzuola e affrontare la giornata di lavoro che ci aspetta; da sempre, nella letteratura anche il letto ha avuto un ruolo primario nelle trattazioni di eroi e femmes fatale e le loro avventure mirabolanti, e Mario Baudino riporta con dovizia di particolari il ruolo primario del talamo. Speciale è il racconto di Ulisse e del suo letto costruito dall’ulivo e l’importanza di questo per ricongiungersi con Penelope!

Aurelia Marra Campanale

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Libro non necessario. Lo ho trovato di difficile lettura, noioso, e respingente. L’autore non riesce a coinvolgermi e l’argomento trattato non era per nulla interessante o che invitasse alla lettura. Mi riesce difficile comprendere lo scopo che l’autore si proponeva di raggiungere attraverso la pubblicazione di un volume di circa 250 pagine che tratta dell’argomento indicato nel titolo.

Adamo Biolo

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Un vero e proprio viaggio nel tempo con un unico e "morbido" protagonista:il letto. E si scopre che non è solo stato luogo di riposo, ma anche al centro di riunioni, banchetti, e naturalmente sostegno per le letture. Tra fatti e personaggi storici, il libro scorre sempre appoggiandosi dolcemente al nostro compagno di dormite.

Ennio Marino

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Il libro potrebbe chiudersi subito dopo la citazione iniziale di Maupassant: "Il letto è tutta la nostra vita. Perché vi si nasce, vi si ama, e vi si muore". Infatti si potrebbe essere portati a gridare "l’uovo di Colombo!", ma fermarsi in quel punto significherebbe privarsi del piacere di una scrittura agile e mai banale, brillante e spiritosa, capace di trovare lo straordinario (anche e soprattutto con riferimenti alle Letterature) nella quotidianità delle lenzuola.

Dario Forlani

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Lettura scorrevole. Lo scrittore tratta il tema con grande maestria da diversi punti di vista offrendo al lettore una piacevole panoramica temporale.

Michela

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Corretto e chiaro l’escursus storico.
Obbiettivo e molto preciso nelle fonti
Un saggio molto ben fatto, secondo me

Paola Miscione