< Il volo del pettirosso di  Nicky Persico (LesFlaneurs)

Qui di seguito le recensioni di IlVoloDelPettirosso raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Il prologo è interessante. Insomma incuriosisce a entrare nella lettura. Tutto il resto non invita a proseguire, purtroppo.
Quando andavo a scuola ci dicevano "le idee ci sono ma non sono sviluppate bene".
L’idea del giallo tinto di rosa c’era, ma tra tutti quei discorsi diretti, particolari e dettagli inutili si perde completamente. Per non parlare dei personaggi: il protagonista, Stefano, un essere umano che sfiora la perfezione per bellezza bontà creatività ingegno e romanticismo. Marina e le sue amiche anch’esse belle brave buone intelligenti coraggiose. Michele, ragazzo di strada che si riscatta fino a diventare un eroe al limite del martirio. L’avvocato Savi integerrimo paladino di una giustizia rivista e adattata.
Tanto materiale ma assemblato male.
Se dovessi dare un voto di gradimento sarebbe un quattro!

Silvia Angelozzi

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Il libro non mi è proprio piaciuto, e per fortuna l’ho letto per primo, altrimenti l’ avrei abbandonato.
La narrazione è interrotta da divagazioni sui fusi orari, sulla portanza del volo, sulla troposfera, sulle tensostrutture, persino su una ricetta di cucina, per cui perde di intensità.
Nella parte finale ho trovato le parti sul mobiletto che riporta dalla Puglia e sul telefonino perso/ricomparso incongruenti, ma non ho avuto voglia di ritornare su quei passaggi, non ho avuto voglia di rileggere, quindi potrei sbaglarmi.
A parte il frequente ed esibito turpiloquio nel linguaggio, ho trovato lo stile a volte sciatto. Per esempio : "della scomparsa ne sono restati sotto shock" (p.67) "compii questa operazione di buon’ora, pur di pensarci più. Il mattino seguente (?)... (p.68), "dai che a Rebecca gli facciamo una bella sorpresa" (p. 127).
Inoltre, non ho capito bene il titolo del libro: so solo che "nel suo tentativo di volo il pettirosso sì è cagato addosso ". (pag. 97)

Virginia Fumagalli

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Stile accattivante e personaggi ben delineati, mi ha tenuto incollata fino alla fine

Carla M

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"Il volo del pettirosso" è un romanzo giallo un po’ pretenzioso. La trama è, a volte, eccessivamente contorta e inverosimile, con lacune importanti ai fine di una lettura fluida. Il finale è banale e scontato, lo stile privo di spiccata personalità e, soprattutto nella parte finale, con parecchi errori di battitura.

Simona Marzocchi

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Si naviga nella scoperta, ma non c’è timore perché sapientemente veniamo accompagnati. C’è della nostalgia che diventa duello interiore, siamo combattuti e per uscirne accettiamo ciò che è storia insegna.

M.C.