< In attesa di riprendere il volo di  Sandro Milioni (Infinito)

Qui di seguito le recensioni di InAttesaDiRiprendereIlVolo raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Non ho apprezzato particolarmente questo breve saggio pur molto originale nell’argomento e nell’impianto. Lo stile è altalenante con qualche concessione di troppo alla retorica almeno
secondo il mio parere. Non aiutano le ripetizioni frequenti nel testo. Ho trovato bello e lirico solo il prologo in cui l’amore per il paesaggio prende il sopravvento sulla retorica bellica. un esempio di cosa intendo per retorica? a pag 69 si parla delle lettere ai familiari con " i ricordi della vita come era prima che le bombe cadessero e le vite venissero spezzate" : i protagonisti di questo saggio le sganciavano le bombe! Il testo di questa lettera viene di nuovo riportato alla fine del libro esempio delle ripetizioni di cui facevo cenno.

Donatella Contessa

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La storia vera di due giovani aviatori militari in epoca fascista: detta così sembrerebbe un racconto per appassionati dell’epoca o per studiosi di aeronautica. Ma dietro la vita di questi due “giovani di Mussolini” c’è la storia delle loro famiglie (qui rappresentate dai discendenti dei due piloti) e della società di cui facevano parte. In particolare l’autore va a scavare nei piccoli paesi in cui erano nati e cresciuti Mario Viola e Pietro Calistri e ci regala delle storie ricche di particolari avvincenti e anche di divertimento, tra acrobazie in volo e prodezze di guerra. Una lettura che in più punti appassiona.

Giorgio Grasso

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Molto ben contestualizzata la storia di questi due giovani aviatori trovatisi, loro malgrado, a combattere guerre in giro per il mondo od a fare esibizioni di alta acrobazia per mostrare le capacità dei piloti e degli aerei costruiti in Italia. Uniti da un tragico destino, - l’uno perito in mare al rientro in patria con un volo civile e l’altro fucilato dopo la cattura al seguito del Duce in fuga - nati nella zona di Viterbo, morti trentenni non in combattimenti in cui avevano spesso rischiato la vita contro forze preponderanti e dotate di più moderni equipaggiamenti.
Un testo originale che esula dalla prolissa documentazione, spesso ripetitiva, degli avvenimenti che trattano del ventennio fascista.

Giovanni Buzzi

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Di un livello decisamente inferiore rispetto al primo non solo per il differente spessore dei personaggi di cui tratta . Rilevo ancora un’altra volta (mi è capitato già per un’altra lettura-recensione) una inopportuna indulgenza o addirittura compiacenza verso chi ha aderito alla RSI .....

antonio lo conte

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Mentre le frecce tricolore volteggiano nel cielo sopra Genova non posso non pensare al libro che ho appena letto.
Sandro Milioni, classe 1974, operatore ecologico plurilaureato con la passione per la storia, ci porta con questa delicata opera a conoscere due uomini il cui nome sembra dimenticato: Mario Viola e Pietro Calistri, piloti dell’Aviazione militare. Precursori, hanno fatto la storia dell’Aeronautica, compiendo imprese incredibili in tempi in cui fare il pilota era pericolosissimo. Ne esce il ritratto di due uomini fuori dal comune, con grande senso del dovere, vissuti nell’Italia fascista, che sembrano incarnare la definizione di eroe:
persona che per eccezionali virtù di coraggio o abnegazione s’impone all’ammirazione di tutti.

Vera Scuderi