< In fondo basta una parola di  Saverio Tommasi (Feltrinelli)

Qui di seguito le recensioni di InFondoBastaUnaParola raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Non mi è piaciuto il tono con cui è stato scritto, l’ho trovato un po’ supponente e autocelebrativo.

Elisa Pezzani

* * *

 

Ho sempre apprezzato Saverio Tommasi sia come professionista che come persona. Non avevo ancora letto il suo libro, quindi è stata una gradevole sorpresa trovarlo in gara. Mi è piaciuto molto perché il libro è come lui. Schietto e sincero. Il linguaggio è fruibile da chiunque. Mette molto di sé in queste pagine. Ha avuto coraggio. Per questo lo premio con la mia preferenza.

Claudia Ottaviani

* * *

 

Definire "saggio" il libro di Saverio Tommasi non è del tutto calzante - la stessa Feltrinelli lo inserisce nella sezione varia. È una piccola raccolta di racconti del quotidiano che, partendo da una parola, cercano di rappresentare l’importanza del dialogo e dell’ascolto.
Lo stile è semplice, la scrittura non è tagliente ma tende a ricalcare il "modello Holden", che ha trasformato gli scrittori mediocri in copiatori senza fortuna di Baricco. Molto vendibile e molto godibile per il pubblico che segue Tommasi sui social, decisamente noioso per un lettore appassionato.

Martina M.

* * *

 

Devo ammettere che questa volta la scelta è stata davvero complicata, ma alla fine ho scelto il primo libro. Nonostante il libro " Sulla Delicatezza" di Dantini sia molto interessante soprattutto per l’aspetto che può assumere la parola delicatezza diventando anche un punto di forza. Ho preferito il libro "In fondo basta una parola" di Saverio Tommasi.

Elisa Greco

* * *

 

Attraverso brevi racconti si legge un trattato sulla parola, addirittura sull’uso del vocabolo

Michela Ravara