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Nonostante con sia il mio genere, mi ha piacevolmente sorpreso. Lo consiglio.
Luna Isabella Calori
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Indro è una lettera di stima dell’allievo al suo Maestro. Traspare l’affetto e l’ammirazione per un intellettuale controverso e fuori dal coro che ha segnato un’epoca. Ma è anche il pretesto per restituire le tensioni di un periodo storico difficile ma denso di passioni. Una riflessione sul giornalismo senza padroni come strada ineluttabile. Il formato, le immagini, l’alternanza grafica ne fanno anche un oggetto estetico pregevole, caratteristica affatto secondaria.
Valeria Giacchino
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Una interessante biografia di questo enorme giornalista, contestualizzato nella storia. E’ diviso in capitoli, ognuno dei quali parla di un decennio del 1900, e riepiloga gli eventi salienti dell’epoca a cui ha assistito Montanelli. La sua vita privata, i suoi scritti caustici. La sua lotta per un giornalismo libero da padroni e non sottomesso a nessuno. Apprezzo molto il fatto che gli eventi storici siano quasi solo accennati, quindi in alcune parti è più comprensibile a chi sa di cosa stiamo parlando. Molto interessante e scritto anche con un piacevole linguaggio senza fronzoli, comprensibile a chiunque.
Cinzia B.
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Un lungo, a volte intimo, percorso nella complessità della figura di Indro Montanelli. Il tutto impreziosito da una raccolta di immagini straordinaria.
La titubanza iniziale ha lasciato, via via, spazio alla curiosità e alla riflessione profonda.
Mi è piaciuto molto.
Alessandro Minello
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Un volume in cui si intreccia la vicenda autobiografica di Indro Montanelli con i fatti storici del 1900 ripercorsi in maniera precisa e scorrevole.
Il ritratto che viene fuori è chiaro, pur nella complessità di una personalità umana e professionale decisamente variegata.
Indubbiamente ben scritto ma…..E’ un libro che si scrive da solo.
La presenza di Travaglio, la cui narrazione a tratti scade persino nel leccaculismo, è quasi del tutto ininfluente visto che Montanelli non ha bisogno di alcuna presentazione ne di proseliti.
I suoi scritti parlano da soli senza bisogno di alcun “intermediario”.
Chiara Boccardo
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La storia del 900 raccontata attraverso articoli, diari, aneddoti parole e immagini personali di Indro Montantanelli,.
Travaglio ripercorre la storia attraverso la vita personale e le esperienze di Montanelli, utilizzando i suoi articoli e tutto il materiale a sua disposizione.
Come se fosse una lunga intervista, un omnibus del pensiero del protagonista .
Sonia Donatini
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La figura di Indro Montanelli è diventata con gli anni molto discussa a causa delle sue idee e del rapporto che ha avuto con fascismo, colonialismo e la figura di Mussolini. Sicuramente chi non ha vissuto quell’epoca fa fatica a capire ed immedesimarsi nello spirito di inizio 900, però ho trovato che questo libro cercasse troppo spesso di giustificare la figura senza andare veramente a fondo delle questioni più spinose.
Cinzia Zanin
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Devo essere schietto e andare al grano, come fa Marco Travaglio in questo ottimo lavoro. Con un italiano sobrio e ben strutturato, con voce serena e solida, e con molta preparazione e cura dei dettagli, l’omaggio storico a Montanelli e all’Italia che ha preparato Travaglio risulta estremamente piacevole alla lettura; anzi, diventa una lettura essenziale per gli spunti storici attraverso i quali narra le vicende del celebre giornalista intrecciandole —ovviamente— con quelle nazionali, durante tutto il 900. E un po’ il libro risulta specchiare l’opera “Novecento” dello stesso Montanelli.
La ricerca eseguita e la conoscenza di Travaglio risultano impressionanti e la storia dell’uomo viene raccontata in maniera magistrale, accompagnata da belle citazioni e fotografie. Non ci avevo pensato prima, ma in effetti se c’è qualcuno nell’Italia di oggi, che può aver raccolto l’eredità di Indro Montanelli, questi è proprio Travaglio, anche se Indro non lo ricordo —in televisione— arrabbiarsi mai tanto.
Antonio Vantaggiato
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Ricordi su una figura storica importante, controversa ed acuta.
Eva Vinci
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... Sebbene la vita di Montanelli sia un vero romanzo. Discutibili alcune scelte del passato che lo vedono però parte del pensiero comune di molti della sua generazione. Avventure rocambolesche e pagine di storia vera. Molto interessante.
Claudia Ottaviani