< Intelligenza artificiale. L’etica necessaria di  Luciano Floridi, Federico Cabitza (Bompiani)

Qui di seguito le recensioni di IntelligenzaArtificiale raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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L’intelligenza artificiale e l’ampliamento dei limiti umani è un tema che affascina l’essere umano da sempre. Già nei libri di Asimov si potevano incontrare robot intelligenti e nuove realtà che ponevano l’uomo non più al centro, bensì al margine della società, non più essenziale. Anche ora si devono affrontare questi dilemmi morali e filosofici mentre si espandono i nuovi orizzonti.

Mara Boifava

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Intelligenza artificiale ed Etica: due esperti - Floridi è ordinario di filosofia ed etica dell’informazione, Cabitza è associato di Interazione Uomo-Macchina – riflettono sulla relazione sempre più stretta tra computer science e uomo, affrontando l’argomento secondo l’approccio della filosofia etica, la dimensione del dover essere, e coinvolgendo quindi anche l’aspetto sociale e politico della questione.
Il senso del testo potrebbe riassumersi nel tentativo di una riflessione sul ruolo dell’uomo del futuro: in che misura l’intelligenza artificiale parteciperà alla realizzazione di un nuovo mondo? Quale sarà il posto dell’uomo in questa nuova umanità: sempre al centro o ai margini?
Una riflessione di tale portata, è chiaro, non può considerarsi conclusa dallo stesso libro, ma è proprio questo a rendere interessante l’opera di Floridi e Cabitza, punto di partenza per un’analisi più profonda della questione che ognuno di noi dovrebbe porsi, in quanto coinvolto e direttamente interessato.

Igor Tosi

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La premessa alla lettura dell’opera è molto vasta ed esamina la modalità narrativa di Tucidide con ricostruzione filologica del testo e confronti critici. Per questo la lettura del libro è difficile e molto impegnativa. Però nel libro il Colpo di Stato durante la guerra del Peloponneso acquista un valore di attualità incredibile. Questa guerra è una guerra mondiale complessa e articolata e fa da sfondo, con le sue alleanze, i giochi strategici, le analisi sulla psicologia di massa e dei singoli, all’evento preso in esame. Il racconto chiama in causa Tucidide e la sua capacità di essere presente e fare informazione dal suo e non solo suo punto di vista.
L’interesse che questa opera suscita è molto forte perché si lega con incredibile attualità al nostro presente, in guerra, teleconnesso e sempre più sommerso da informazione.

emira cupido

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Il saggio presenta interrogativi sull’influenza e sugli sviluppi dell’intelligenza artificiale nella vita dell’uomo e nel futuro dell’umanità, anche con esempi pratici ( robot tagliaerba, lavastoviglie ecc.) che lo rendono un po’ più leggero.
È difficile da seguire, non mi ha entusiasmato, anche se capisco si tratti di un argomento interessante, che sarà sempre più attuale. Mi sembrava di leggerlo per sostenere un esame.

Silvia Pinardi

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Molto ben scritto e argomento interessante. Ben documentato e spiegato in modo di essere comprensibile anche per i non addetti ai lavori. Apre a molti interrogativi sulla opportunità di insistere a far agire le macchine al posto dell’uomo.

Monica Giovanna Binotto

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Le riflessioni sull’intelligenza artificiale sono sempre molto affascinanti, soprattutto quelle in ambito filosofico. Alcuni passaggi sono un po ostici per chi come me è un po a digiuno di filosofia da un po di anni, ma è un trattato interessante.

Alessia Bellini

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"Intelligenza artificiale" comprende l’intervento di Federico Cabitza e la lezione di Luciano Floridi in occasione di una conferenza presso l’università Bicocca. Entrambi gli articoli mettono in guardia sull’impatto che l’intelligenza artificiale ha e avrà sull’uomo.
L’uomo ha un ruolo fondamentale per indirizzare lo sviluppo delle AI e il tema della responsabilità è centrale.
Floridi spiega con estrema chiarezza che il rischio attuale, e opportunità, non viene da macchine super intelligenti (nessuna supera il test di Turing) ma da macchine che hanno bisogno di ambienti dedicati per operare. Gli uomini stanno adattando il proprio ambiente per facilitare il lavoro delle macchine.
Floridi mette in guardia dal potere riontologizzante delle tecnologie digitali della realtà e dalle distorsioni che esso potrebbe provocare. La consapevolezza di ciò dovrebbe però aiutare l’uomo ad anticipare scenari e individuare soluzioni e design che limitino il prezzo che l’uomo potrebbe pagare.
Data la drammatica velocità dei cambiamenti in atto e la portata di questi cambiamenti, lavori come questo mi sembrano fondamentali. È per questo motivo che scelgo questo libro per questo round.

Flavia Buiarelli