< Italiani per forza. Le leggende contro l’unità d’Italia che è ora di s di  Dino Messina (Solferino)

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I saggi sulla storia d’Italia mi piacciono anche se hanno fatto emergere alla mente nozioni che già avevo ampiamente studiato nei libri di storia. Comunque un esempio funzionale nel sfatare miti e svelare nuove verità su risorgimento italiano e unità d’Italia

Pamela Pecis

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Decisamente interessante e scritto molto meglio del secondo, con riferimenti e citazioni che ci portano ben lontano dai ricordi di quanto letto a scuola sull’argomento. Lascia la voglia di approfondire l’argomento con ulteriori letture. Lo preferisco senz’altro.

Riccardo Allerhand

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Ho trovato molto coerenti e incisive le argomentazioni di questo saggio, che ha la forza service di conservare il proprio punto di vista senza perdersi in divagazioni e sfumature opinabili. La tesi sostenuta è che nessuno ci ha costretti a diventare Italiani. Nessuna piemontesizzazione forzata è avvenuta nel Mezzogiorno, nessuna legislazione ha davvero privato di risorse e impoverito la penisola nel processo unitario. Qui l’analisi procede fluente e convinta e abbatte il mix di fake history che ci portiamo dietro da decenni. Molto interessante.

Deborah Vianello

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L’autore analizza le vicende legate al Sud Italia durante gli eventi del Risorgimento italiano. Il libro si presenta come un ricco e dettagliato compendio che unisce la sequenza puramente storica degli eventi alla loro analisi critica, raccogliendo anche le numerose voci degli studiosi che prima dell’autore si erano dedicati all’argomento. Libro adatto agli appassionati del genere e del periodo storico, ma non una lettura agevole per chiunque, dato il grado elevato di dettaglio. Si intuisce facilmente la presenza di una grande ricerca storica dietro la stesura del libro, che tuttavia, alla fine della lettura, resta un po’ fine a se stesso e, nel complesso, abbastanza freddo.

Federica

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Un piacevole manuale di storia risorgimentale più che un saggio a tesi.

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Italiani per forza
Libro molto interessante per i suoi punti di vista originali, sicuramente apprezzato da chi ha grande cultura sulla storia dell’800.

Mariagrazia Catolino