< Kosovo tra guerra e crimini di  Benedetta Arrighini (Gammaro)

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Il libro affronta le problematiche del Sahel, la fascia subsahariana dell’Africa che comprende 12 Stati ed è lunga 8.500Km2 caratterizzata da un clima arido, piovosità molto limitata che il cambiamento climatico in atto sta ulteriormente peggiorando. La suddivisione del libro in 5 sezioni (terra, acqua, libro, frontiere, città) ci premette di capire la natura dei problemi di queste popolazioni, perchè la antiche rotte delle carovane del Sahara sono oggi diventate le rotte per il trasporto di migranti, di armi, di droga. Infine di come la corruzione dei politici locali ha permesso la nascita del fenomemo jihadista che sfrutta la mancanza di lavoro dilagante tra i giovani. E’ in atto "un grande gioco" tra diverse potenze per lo sfruttamento delle risorse minerarie di questa zona dell’Africa a danno delle popolazioni locali. Un libro molto coinvolgente e da divulgare per far capire come il futuro del Sahel coinvolgerà sempre di più la vita di noi cittadini europei.

Maria Concetta Bianchi

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Una disamina chiara della questione balcanica. Una guerra, quella in Kosovo, che a distanza di un ventennio ha ancora troppe ombre e poche luci.
Un saggio decisamente ben strutturato, che però poco si presta a diventare una lettura per non addetti ai lavori.

Anna Castiello

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Mi ha subito incuriosito il tema Kosovo.
Forse perché non avevo mai approfondito, questa ricerca divenuta un vero e proprio saggio è stata molto interessante.
Per me, che non avrei scelto il libro sullo scaffale della libreria, si è rivelata una bella esperienza di lettura.

Patrizia Lo Grande

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Per quanto non credo si possa scegliere fra due libri che parlano di guerra ho scelto "Kosovo tra guerra e crimini", non perche penso sia meglio del libro sull’omocidio Attanasio ma perche rimane da europea piu vicino e piu conosciuto.
E scritto molto chiaro senza sbavature, scioccante, coinvolgente, informativo e di continua attualita.
Raccomandata la lettura.

Angela Sarro

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Il Kosovo argomento da me mai approfondito , il libro è molto interessante una narrazione storica dei fatti che lascia il lettore a volte sconcertato.
Credibile e facile da leggere grazie alla narrativa semplice nel linguaggio e scorrevole.

Patrizia Biacchessi

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Crimini gravissimi dei comandanti dell’Uçk: sparizioni forzate e traffico internazionale di organi. I presunti rei sono ai vertici del neonato Stato kosovaro, poi le Kosovo Specialist Chambers, composte di giudici internazionali e legittimate dal parlamento kosovaro. Temi di sicuro interesse ma espresse nel libro in forma molta tecnica e didascalica, sostanzialmente per specialisti della materia, dopo 60 pagine ho fatto veramente fatica a finirlo

Roberto Malfatti