< L’acquario di quello che manca di  Enrico Ghezzi (LaNaveDiTeseo)

Qui di seguito le recensioni di LAcquarioDIQuelloCheManca raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Più divulgativo e più accattivante.

Barbara Sabbadini

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Purtroppo non sono una grande fan dei saggi biografici, e ritrovarmi a leggere di un personaggio a me sconosciuto, se da un lato mi ha incuriosita, dall’altro mi ha rallentata molto.

Avendo cominciato la lettura in ritardo rispetto alle tempistiche che mi ero prefissata, non sono riuscita a terminare il saggio. Lo riprenderò in futuro, ma per il momento non mi ha entusiasmata.

Cecilia Costa

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Scelgo questo secondo saggio per l’originalità del tema e la mia vicinanza alle tematiche trattate (ho una figlia di 8 anni che sta finendo la terza elementare).
Mi hanno colpito molto la semplicità con cui vengono esposti i problemi e la concretezza con cui vengono proposte soluzioni ad un tema, quello della scuola in generale e quello dell’educazione civica in particolare.
Mi ha colpito poi la conformità di vedute tra il Dottor Giunta ed il sottoscritto: speravo sinceramente che il profondo stato di crisi (di valori e di prospettive) della scuola italiana fosse solo mio, dovuto ad una mia aspettativa troppo elevata nei confronti di coloro che, insieme alla famiglia, dovrebbero formare le nuove generazioni.
Ritengo l’educazione civica una materia fondamentale, magari anche a scapito de "I promessi sposi" come sostiene il nostro scrittore, una materia, insieme alla storia fondamentale per capire ciò che siamo oggi guardando ciò che siamo stati ieri.

Gianluca Mischi

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Il libro raccoglie articoli di Enrico Ghezzi pubblicati su riviste e quotidiani dall’inizio degli anni ’80 del secolo scorso fino alla metà del secondo decennio di questo secolo: apprezzabile l’iniziativa sostenuta dalla figlia di Ghezzi e da Elisabetta Sgarbi per far conoscere Enrico Ghezzi critico cinematografico, ma dello specifico linguaggio televisivo e della politica del mezzo televisivo in Italia. Ritengo il libro utile per quanti desiderano recuperare i frammenti dell’attività di Ghezzi con i suoi programmi televisivi "Blob" e "Fuori orario", non di facile lettura per i neofiti della disciplina di cinema e televisione.

Roberto Pierazzoli