< L’evento dell’11 settembre di  Mario Carbone (Mimesis)

Qui di seguito le recensioni di LEventoDell11Settembre raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Questo libro è il saggio che preferisco tra di due, ma solo per una questione "conoscitiva": a differenza dell’argomento del primo libro, non avevo mai letto testi in merito all’11 Settembre, ed è dunque per questo che l’ho preferito. Grande merito anche in questo caso alla scorrevolezza delle parole e quindi alla facilità di comprensione nonostante i riferimenti importanti.

Federica Matarazzo

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Di primo acchito, era questo il libro che mi risuonava di più, avendo vissuto l’evento dell’11 settembre in presa diretta, anche se dall’Italia, come molti quel giorno.
Il saggio, che prometteva di essere estremamente interessante e attuale, mi è piaciuto di meno - parere personale - perché analizza questo fatto da un punto di vista più filosofico che storico. Ad una bella introduzione, ha fatto seguito una dissertazione davvero complessa da seguire: a tratti non sono più stato in grado di capire cosa c’entrasse ciò che veniva detto con l’argomento centrale del saggio.
Altro difetti: il linguaggio è molto dotto, per non dire involuto (pagando a mio avviso la sua natura di testo nato ai margini di lezioni universitarie); e la struttura non è lineare. Interessante la parte conclusiva, con i contributi di altri studiosi al tema centrale dell’opera. Ma non sempre gli stessi mi sembrano calzanti, o per le meno, attinenti in senso storico all’evento 11 settembre; semmai si tratta di tangenze filosofiche.

Riccardo Belotti

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Il libro è un saggio che parla di questa immane tragedia di cui tutti siamo stati spettatori, è il primo evento storico mondiale in senso rigoroso, purtroppo in seguito abbiamo vissuto altri momenti (il Covid e la guerra in Ucraina) dove la realtà supera l’immaginazione. E’ un saggio attualissimo, le ultime pagine del libro fanno proprio riferimento alla mancanza di una unitaria politica estera europea.

Rosella Costantino

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Un’ analisi filosofica della storia prima e dopo
l’ 11 settembre 2001. Citazioni e commenti che svelano orizzonti prima sconosciuti. La lettura risulta gratificante, anche se impegnativa.

Luigi Capeleto

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Un testo complesso, quello di Mauro Carbone, che in diverse sue parti ha superato la mia capacità di comprensione, ma che mi ha comunque restituito un’idea complessiva che provo a riportare:
il saggio si interroga sulla categoria del post-moderno, dibattuta a partire dalla seconda metà del secolo scorso (Jean-François Lyotard), fino ai contributi più attuali, e delle sue implicazioni sull’estetica contemporanea. Le rappresentazioni dell’evento dell’11 settembre 2001 vengono proposte come campo di analisi dell’indagine filosofica e, in particolare, la celebre foto di Richard Drew - “Falling man”. Mauro Carbone descrive, nell’essere di fronte a quell’immagine, il rapporto con l’evento che la precede, la carica di coinvolgimento emotivo e di compassione con l’uomo raffigurato, ma anche la consapevolezza di essere di fronte al proprio, personale, “naufragio”, che può spiegare, secondo l’autore, la sostanziale rimozione delle rappresentazioni di quell’evento.

Gaetano Toro