< L’idea di Unione europea. Dal Rinascimento al Manifesto di Ventotene di  Franco Alberto Cappelletti, Luisa Simonutti (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di LIdeaDiUnioneEuropea raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Un libro di saggistica molto valido e composito che si prefigge di aprire lo sguardo sulla Storia e le variegate esperienze intellettuali che produssero l’Europa per come oggi la conosciamo.

giulia villabruna

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In questo saggio ho trovato molto interessante e attuale lo sviluppo di uno dei temi centrali: la costruzione attraverso i secoli, da parte di vari intellettuali, di un’idea di Europa come comunità politica e culturale che potesse svilupparsi in modo pacifico e armonioso. Ancor più interessante, a mio parere, è il fatto che questa idea sia stata ripresa costantemente dal XV al XX secolo, nonostante le violenze che hanno insanguinato il continente, e con riflessioni che sembrano essere state elaborate oggi; mi ha colpito, fra le altre, questa citazione dell’Abbé de Saint-Pierre: “Les souverains sont des hommes, et les hommes ne sont pas assez sages et assez sensés pour se conduire par leur plus grands intérêts; ils craignent moins l’agitation de la guerre que l’ennui de la paix.”
Letto in queste settimane di guerra, mi ha suscitato impressioni contraddittorie: da un lato la sensazione che questa idea sia ormai superata perché irrealizzabile, dall’altro la speranza che possa comunque essere costruita nel futuro, perché la pace è ciò a cui tendiamo sempre e comunque.

Anna Maria Bertoni

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L’idea di Unione Europea è indubbiamente un testo di alto profilo, destinato a lettori dotti e poliglotti (citazioni non tradotte...). Però mentre in alcuni degli autori il rigore scientifico si accompagna a una chiarezza espositiva che rende la lettura interessante e addirittura piacevole (v. F.A.Cappelletti), l’autore dell’ultimo saggio (Francesco Petrillo) fa sfoggio della prosa più ostica e respingente che io abbia mai incontrato nella mia lunghissima carriera di lettrice.

Gabriella Assirelli

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La storia dell’ Unione Europea, come necessità di difendersi dagli orrori della guerra, è raccontata, attraverso una serie di saggi che ripercorrono, dal Rinascimento ad oggi, l’evoluzione dell’idea di unione di popoli. Il fil rouge, di grande attualità, che lungo i secoli, ripercorre, le opere e il pensiero di grandi personaggi, è la consapevolezza di poter superare, in ogni caso, le divisioni, linguistiche, ideologiche e religiose per permettere, alle diverse storie dei popoli, di diventare "comunità culturale democratica“ . Ciò può avvenire se questa Unione di popoli è regolata da norme di diritto create da tutti, accettate e imposte a tutti,, come suggerisce William Penn "per libera obbedienza".

Paola Perna

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Da abitanti dell’Unione Europea, molto spesso non conosciamo in modo abbastanza approfondito la Comunità in cui viviamo. Siamo abituati a pensare all’UE come qualcosa di nuovo e recente, ma in realtà l’idea che sta alla base di questa unione nasce molto prima, e questo libro lo dimostra. È sicuramente affascinante ripercorrere le teorie di molti grandi pensatori del passato, e rimane anche l’intenzione di poter diventare migliori in futuro. Una lettura sicuramente interessante.

Martina Cilento

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Storico, ben rappresentato. Descrive e appassiona un lettore che ama i libri di un certo spessore e che narrano il mondo che ci ha portati ad oggi. Si presta a un lettore profondo, colto e culturalmente interessato

Elenia Stefani

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"L’Idea di Unione Europea" propone un excursus storico nel pensiero di illustri intellettuali e teologi che già a partire dal ’500 propugnavano una idea di Europa basata sui principi di tolleranza delle differenze, soprattutto religiose, viste come un arricchimento più che come un fattore divisorio. Lettura interessantissima piena di riferimenti bibliografici e stimolo per altri approfondimenti.

Guido Dell’Acqua