< L’ostentatore di  Stefano Cirri (MauroPagliai)

Qui di seguito le recensioni di LOstentatore raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Il libro L’ostentatore di Stefano Cirri mi ha suscitato molta curiosità. Quello che ho apprezzato di più è che svela un pezzo per volta e quando pensi di aver capito e avere tutte le risposte lui ti pone nuove domande e nuovi dettagli.
Ho trovato la struttura della storia molto originale, così come i suoi personaggi, ognuno di loro è unico, le loro relazioni si creano e si consolidano passo per passo.
Ha un ritmo veloce quasi incalzante, senza mai una pausa, quando inizi a leggerlo vuoi correre subito all’ultima pagina per scoprire cosa succederà. Questo libro è come una corsa: si corre dietro alla pagina, all’indizio, alla frase, al messaggio; ”si corre dietro a una Ferrari gialla”. Ma perché proprio gialla? In tutta questa ricerca della soluzione, della stranezza, della risposta, vi è una ricerca parallela che cammina passo-passo con la banda dei colori, le loro avventure ma restandone al di fuori. La vita personale di Sandro, che presenza assonanze e dissonanze, che pretende una via di fuga, che necessita di un peso che fermi il dubbio. Un dubbio che Sandro si porta dietro fin dall’inizio.

Chiara Salvoldi

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Un uomo razionale per indole e per mestiere, si trova coinvolto suo malgrado in una indagine "stravolgente" a tinte MOLTO fosche, che nonostante tutto lo attrae e lo incuriosisce.

Luisa Musto

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Un punto di vista insolito ed originale, a tratti surreale, grazie al quale l’autore è riuscito a scrivere un romanzo psicologico diverso dagli altri.

Patrizia Bianchi

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il romanzo L’Ostentatore di Stefano Cirri è molto interessante e stravolge in modo paradossale i canoni. e la struttura del giallo classico. Risulta assai piacevole perdersi in questa stramba banda dei colori e i personaggi, soprattutto di Alessandro e Ilaria, sono costruite in modo impeccabile. Originale il linguaggio fiorentino, brioso, fluido e convincente.