< L’ultimo Neanderthal racconta. Storie prima della storia di  Giorgio Manzi (IlMulino)

Qui di seguito le recensioni di LUltimoNeanderthalRacconta raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Se la paleoantropologia è la vostra passione questo libro è esattamente quello che cercate.
In queste pagine l’autore intervista un fantomatico uomo Neanderthal che racconta, in un modo molto particolare, il suo mondo.
Potrete scoprire un mondo così lontano da pensare quasi che non sia mai esistito, potrete mettere gli occhi in un mondo diverso. L’autore vi fornirà ogni singolo dettaglio del tempo, tanto che penserete di essere quasi capaci di percepirne l’aria. Un libro capace di trasportarvi nel passato, quello più remoto. Adatto a chi ama i viaggi nel tempo.

Mila Sbrugnera

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Interessante narrazione, se non ci si lascia prendere dal titolo che può fuorviare, pensando ad un argomento a noi lontano, e ad una noiosa cronaca, in realtà ci aggiorna su una serie di informazioni che pensavamo acquisite.
la narrazione scorre veloce e per essere un saggio sicuramente avvincente. Un viaggio nel tempo che mi ha affascinata. Troppo spesso ho criticato i programmi scolastici che iniziano, in ogni ciclo sempre dalla preistoria, ma forse se fossero aggiornati ed interessanti come il testo sarebbe
senz’altro più istruttivo.

Anna Pizza

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Il libro di G.Manzi al momento di scaricarlo mi aveva lasciato perplesso in quanto come argomento credevo mi risultasse pesante da leggere...invece per il modo di scrivere e per quel modo all’inizio di ogni capitolo di interagire immaginariamente con i nostri antenati è riuscito ad interessarmi, ed essere non solo nozionistico ma anche appassionante.

Russo Rocco

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L’autore riesce a fare divulgazione con spirito leggero partendo da sogni che tutti facciamo.

Annamaria Ciarrocca

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Sono stato fortunato, libro che avrei comprato. Argomento che mi interessa molto. Scrittura colloquiale e semplice, a parte qualche sequela di nomi scientifici che si poteva evitare.

Federico Corubolo

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Un interessante viaggio attraverso la storia dell’uomo e dell’ambiente visto da un paleoantropologo che immagina di incontrare l’uomo di Neanderthal.
Molto interessante e di attualità, anche dal punto di vista della storia dei cambiamenti climatici.

Manuela Massenz

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Non mancano gli ingredienti della buona divulgazione scientifica: un entusiasta e comunicativo amore per l’oggetto di studio, una serena indulgenza per l’ignoranza del lettore, un po’ di suspense nel racconto e un’onesta ammissione d’incertezza quando ci vuole. Il lettore intravede tecniche ingegnose per far parlare le tracce, intuizioni e teorie che fanno luce a sprazzi sul tempo profondo della paleontologia. La freddezza della scienza dura è temperata da una sensazione di empatia e gratitudine per la stratificazione di umanità su cui siamo appollaiati come nani sulle spalle di giganti.

Silvia Pestelli

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Scrittura fluida, chiara, stimolante e contemporaneamente quasi “ammiccante”. Per me appassionata di preistoria attraverso musei e siti archeologici, è stato un modo per connettere le emozioni provate con la “pre-storia”, come Manzi stesso ha scritto.
Il fascino di questa lettura è, infatti, legato da un lato alle suggestioni che si creano nei confronti dell’uomo delle caverne, dall’altro dalle indicazioni scientifiche che la accompagnano rendendo plausibile anche a persone non esperte tutto il contesto.

Chiara Maria Messina

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Libro molto interessante e dettagliato sull’evoluzione ed estinzione degli uomini di Neanderthal. Traspare in ogni pagine l’amore sconfinato dell’autore per la paleoantropologia. Un po’ impegnativo da leggere se non si è interessati all’argomento.

Flavia Coronetti

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L’ultimo Neanderthal racconta - Giorgio Manzi

Questo testo presenta aneddoti interessanti di storie che di solito siamo stati abituati a imparare con poco interesse e velocemente. Nonostante sia un testo con riferimenti scientifici è di comprensione semplice e scorrevole.
Storie antichissime basate su dati scientifici piuttosto che su miti e leggende.
Il concetto, protagonista del testo, è sicuramente l’evoluzione come fenomeno del passato e come possibile fenomeno del futuro, infatti possiamo comprendere meglio
chi siamo noi oggi e quali risorse abbiamo per affrontare il futuro.
Lo scrittore racconta contemporaneamente passato, presente e futuro in modo fluente e meditativo.

Marika Campanella