< La bellezza della fede di  Emiliano Tognelli (Graphe)

Qui di seguito le recensioni di LaBellezzaDellaFede raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Ha parlato della mia fede, ha risposto a domande di ogni i giorno, ha parlato alla mia spiritualità .
Testimonanze di fede molto interessanti

Marzia incerti

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IL CONTENUTO DEL LIBRO PRESENTA INTERVISTE, CONVERSAZIONI CON PERSONAGGI DIVERSI: CARDINALI, TEOLOGI, RAGAZZI, FAMIGLIE, SUORE….. LE INTERVISTE MIRANO A VEDERE DOVE SI NASCONDE LA BELLEZZA DELLA FEDE ATTRAVERSO UN DIALOGO TRA L’AUTORE E DIVERSI PERSONAGGI. LE INTERVISTE SI SUSSEGUONO UNA DOPO L’ALTRA E TOCCANO TEMI NODALI DELLA CRISTIANITÀ: I SANTI, LA FAMIGLIA E LA FEDE, LA CONVERSIONE, LA PAURA, LA PRESENZA DI DIO COME AMICO, LA MISERICORDIA, L’AMORE, LO SPIRITO SANTO.
I TEMI TRATTATI SONO CARI ALLA CRISTIANITÀ E, DANDO VOCE A FIGURE DIVERSE , QUESTO RENDE SICURAMENTE L’ESPLORAZIONE VIVA E PERSONALIZZATA, CREANDO UNA SERIE DI TESTIMONIANZE CHE HANNO LA CARATTERISTICA DELL’AUTENTICITÀ. NOTEVOLE IN QUESTO SENSO L’INTERVISTA A SUOR CHIARA.
I TEMI, PERÒ RAGGIUNGONO UN PUBBLICO LIMITATO, CATTOLICO O CRISTIANO E NON PARLANO A TUTTI, POICHÉ, A MIO AVVISO, ANCHE IL LINGUAGGIO NON FA LO SFORZO DI LAICIZZARSI, RENDENDO IL TESTO UN PO’ DATATO E POCO SPENDIBILE, ANCHE PER PARLARE DI FEDE IN CONTESTI DIVERSI.

Dante Preti

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Sinceramente ho fatto fatica a leggerlo, l’ho trovato impegnativo e a tratti noioso.

Gregre di ranelle

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Non il mio genere, salti tra personaggi che non mi fa impazzire, come ad esempio si passa da Ovidio e Freud.

Giorgio Berardini

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LA BELLEZZA DELLA FEDE
Questo libro raccoglie alcune interviste a laici e religiosi, giovani e anziani, sul tema generale della fede nel mondo di oggi, toccando diversi argomenti che vanno dal ruolo della famiglia alla paura di ’credere’ ai concetti di misericordia e carità in chiave attuale.
Lo stile è semplice e colloquiale con qualche scivolata nel luogo comune, specialmente nelle domande (es. a pag. 50: ’la castità è più difficile da affrontare per ’noi uomini’).
Il contenuto - giudicato da un non credente, come il sottoscritto - appare rivolto soprattutto all’interno della comunità dei fedeli, piuttosto che mirato a coinvolgere anche chi non crede. Avrei apprezzato, almeno in qualche intervista, un colloquio anche con un non credente, come, per esempio, nelle conversazioni di Eugenio Scalfari e Vito Mancuso con il cardinale Carlo Maria Martini.
In conclusione, un libro che affronta un tema importante ma con un tono ’da catechismo’ che non mi ha nè coinvolto nè convinto.
P.S. Nel testo ci sono diversi refusi che dovrebbero essere corretti.

Guido Finazzi

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Nonostante nutrissi delle riserve l’ho trovato molto interessante. Spunti di riflessione stimolanti. Trovo che le interviste scritte rendano la lettura scorrevole.