< La Cina nuova di  Simone Pieranni (Laterza)

Qui di seguito le recensioni di LaCinaNuova raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Molto meno coinciso in molti argomenti riguardanti la Cina.

Cira Cavallo

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Innanzitutto grazie perché senza il vostro stimolo non avrei mai letto questi due libri.
Vince Simone Pieranni perché tiene il filo tra passato e presente con intelligenza, evidente competenza e con un taglio originale, giornalistico e di grande stimolo (è sufficiente uno sguardo al sommario per capire cosa intendo).
Lo stile poi è decisamente gradevole. Vorrei che l’autore fosse esperto di mille continenti ed infinite economie per poterlo leggere ovunque e comunque!

Sara Di Paolo

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Uno sguardo proiettato con arguzia verso il nuovo polo economico e finanziario dell’oriente: la Cina, che tanto ha fatto parlare di sé nel recente scenario politico, descritta con passione da Simone Pieranni, da intrigare anche il lettore più pigro.

Domenico Marzaioli

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Simone Pieranni, nel saggio “La Cina nuova”, analizza molteplici sfaccettature di un paese apparentemente lontano, delineandone contraddizioni e coerenze in un’opera ben scritta e ben strutturata. In un’analisi che va dalla meritocrazia del gaokao alla lotta al riscaldamento climatico, dalle smart cities ai vlogger della Cina rurale, dall’intelligenza artificiale alla mitologia, Pieranni delinea i contorni di una Cina che è estremamente vicina all’Occidente (come peraltro si è visto con la pandemia), in costante competizione con se stessa e con l’Altro, ovvero noi. Ogni argomento trattato offre spunti di riflessione interessanti, e Pieranni cita numerosi studiosi, sinologi e no, che possono portare il lettore ad approfondire autonomamente alcune delle molteplici tematiche trattate nel saggio. Per questo, l’opera risulta essere essenziale per chi si approccia alla Cina per la prima volta, poiché questo saggio offre un ottimo punto di partenza per la comprensione delle dinamiche interne e di politica esterna fondamentali per la comprensione della Cina moderna e di come essa si muove nel mondo di oggi.

Giulia Nicolini

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Il secondo libro di Simone Pieranni dal titolo “La Cina Nuova” invece è un vero e proprio saggio.
Mi è piacito l’approccio con il dualismo dei capitoli che affrontano due temi in antitesi.
Senza dilungarmi troppo, gli aspetti che contraddistinguono la Cina oggi secondo me sono proprio le parole più ricorrenti che l’autore ha sintetizzato su un file.txt del sul suo diario nel periodo di permanenza in Cina: contrasti e contraddizioni. Se riprendiamo i titoli di ciascun capitolo, ritroviamo questi due aspetti in ciascuno di essi.
Come per il primo mi rifaccio le stesse domande: mi è piaciuto? Direi di si.
Lo consiglierei? Si
Voto: 8

Diego Marchesini

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Adoro Romano Prodi ma da "I miei primi 40 anni" di Marina Ripa di Meana, evito di leggere (o dire d’aver letto) questo materiale biografico a quattro mani. Vi chiedo i diari, ma immagino ci sia da aspettare.

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La difficile scelta tra la biografia di Prodi ed il saggio di Simone Pieranni è stata determinata dalla tempestività di quest’ultimo in quanto era nella mia lista dei libri da leggere. E’ necessario, io ritengo, che l’opinione pubblica occidentale allarghi lo sguardo al mondo. In Italia purtroppo il dibattito pubblico è soprattutto interessato alle beghe di politica interna di piccolo cabotaggio e la politica internazionale è totalmente prosciugata della sua complessità. Lettura preziosa e appagante.

Rachele Giannacco

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Esposizione chiara e aggiornata sulla cultura cinese, sulle prospettive economiche e sul modo di vedere e proiettarsi in un futuro ad alta tecnologia in cui, in molti campi, le macchine andranno a sostituire l’uomo. Mi colpisce e spaventa un mondo che cambia troppo repentinamente senza salvaguardare il passato.
Ho scoperto molte realtà di cui in occidente non si ha notizia.

Giovanni Buzzi

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Scrittura eccezionale, lettura piacevoli, argomenti interessanti

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Il saggio sulla Cina è estremamente interessante. Da leggere nelle scuole per capire la forza magnetica cinese. E poi la corsa all AI , le auto autonome , l’attualità, la storia cinese. Veramente da non perdere.

Paola Barile

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Meno peggio dell’altro. Parte iniziale che mi ha quasi fatto smettere di leggerlo. Poi migliora nell’esposizione senza mai, almeno per me, diventare coinvolgente

Francesco Dozzi

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Un saggio agile, scorrevole, con capitoli brevi e tuttavia esaustivi, adatto anche a lettori non specialisti che vogliano avere un’idea generale abbastanza completa della Cina di oggi. A ciò contribuisce l’impostazione per opposizione dei vari argomenti e capitoli ( città/ campagna- memoria/ futuro, ecc.) che permette di cogliere facilmente le contraddizioni e la complessità della realtà cinese. Lo stile è chiaro ed efficace, le fonti numerose, i richiami storici e culturali al passato non risultano dispersivi in quanto ben dosati e finalizzati in modo coerente alla comprensione del presente.

Maria Cervone

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Il saggio è il ritratto di una società in continuo mutamento che si muove con determinazione verso il futuro. L’autore sottolinea le contraddizioni del Dragone ma anche i suoi punti di forza.
Interessante e ben documentato, denso di informazioni, scritto con uno stile pacato, chiaro, mai banale, mette in discussione luoghi comuni, certezze, pregiudizi, sorti nei confronti della Cina negli ultimi anni. Un Paese in crescita, lanciato a velocità supersonica verso gli obiettivi nazionali da raggiungere :ma anche un Paese che vive di contraddizioni, di differenze, di tensioni, e che non è omogeneo. Una Cina che si proietta verso l’ottenimento dello status di superpotenza tecnologica ma che deve ancora fare i conti con vaste aree sottosviluppate e forti disuguaglianze sociali in aumento.
Il libro passa in rassegna otto “contraddizioni” interne alla società cinese contemporanea.
In ognuna delle particolari analisi l’autore espone dati e cita numerosissimi testi, tesi, ricerche, dai sinologi dell’ottocento, a Confucio, alla letteratura cyberpunk.
Il taglio giornalistico rende molto godibile la lettura.
Personalmente ho apprezzato molto il saggio di Pieranni, ma si è trovato di fronte un’opera di divulgazione scientifica di alto livello.

Maria Grazia Caldirola

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accurata analisi dello sviluppo della Cina degli ultimi 50 anni, dei cambiamenti dirompenti nella società, che però rimane ancora strettamente controllata dal PCC, le contrapposizioni tra ambiente e inquinamento, tra pubblico e privato, tra metropoli e campagna.
Indagine affascinante di un paese lanciato nel futuro, che rimane oscuro e incomprensibile a noi occidentali.
Libro consigliato

Rita Bertelli

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L’Afghanistan è un paese martire, spesso dimenticato nelle sue tragedie, nella guerra, nelle sue sofferenze.
Domenico Quirico lo racconta, perchè non sprofondi nell’oblio. Grazie ad un continuo colloquio con Farhad Bitani è come se ti accompagnasse con mano attraverso questo paese, la sua storia, una guerra durata quaranta anni, la condizione della donna, gli studenti armati, il modo di vivere oggi e di come si è vissuto l’impatto con l’America

Grazia Bartolo

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Accostandomi alla lettura di due saggi sulla Cina avrei voluto trovare la risposta alla domanda che mi pongo sempre in principio, quando si tratta di altre Nazioni coi loro diversi usi, modi di essere, pensare. Ovvero:com’è che l’abitante chiama il suo Paese??? Ebbene questo testo consegna la risposta a quella domanda in apertura, che si rivela dunque la chiave di lettura del testo, la dichiarazione di intenti. Il lettore è condotto per mano nell’immaginario della cultura cinese. Quello prodotto oggi (narrativa , serie TV) come elaborazione del suo presente e quello latente, derivante dai retaggi del suo passato. In quest’ultimo caso si indica la parola cinese centro orbitazionale del retaggio.
Una lettura imprescindibile mentre l’asse degli eventi determinanti per il pianeta si sposta (si è già spostato) dall’Occidente all’Indo-Pacifico se vogliamo gettare ponti tra le civiltà e fare luce nel buio...oltre la siepe.

Diego Cossu

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La Cina nuova è un libro ben documentato che ci spiega le contraddizioni di questo grande paese, raccontando con pacatezza i luoghi comuni, le certezze e i pregiudizi che lo riguardano. Le contraddizioni vengono analizzate per evidenziare le tensioni interne che spingono la Cina verso lo stato di superpotenza tecnologia e non solo, ma al suo interno rimangono aree sottosviluppate e forti disuguaglianze. Il libro non cerca di semplificare l’argomento, anzi si rende interessante per gli esperti per la dovizia di particolari e affascina i meno informati per i contenuti proposti.

Mariadele Molteni

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Pieranni
Mi è piaciuto anche.
Scoprire lati storici della Cina e della sua continua evoluzione ,mi ha colpito.
La Cina sta raggiungendo traguardi inimmaginabili
E nello stesso tempo mi fa paura.
C’è solo da credere in una sua collocazione più democratica e politicamente allineata con il
Mondo intero.

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“La Cina nuova” è un saggio che ha lo scopo di far conoscere al lettore la cultura cinese e spiegare come mai esistano e convivano elementi così contrastanti.
I capitoli vengono infatti divisi in due sezioni spesso opposte che spiegano nel dettaglio le ragioni di una e dell’altra.
L’ho trovato un saggio ben scritto, scorrevole nella lettura e facile da capire. Lo consiglierei a chi è appassionato della Cina e vuole conoscerne meglio la cultura.

Alice Ronzoni

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Un interessante viaggio nella Cina di oggi vista da dentro, allo scopo di farci superare molti luoghi comuni. Incompleto, però. Nulla sui diritti, o almeno su alcuni diritti. Avrei voluto sapere qualcosa sulla condizione femminile, per esempio, ma la parola donna/donne si trova solo 4 volte in tutto il libro. Un paese si descrive e si misura anche su questo (e anche un autore che esplora un paese…)

Manuela Massenz

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La Cina nuova è un viaggio che Simone Pieranni ci offre un viaggio nella Cina di oggi, alla scoperta di una nazione che negli ultimi cinquant’anni ha subito cambiamenti radicali che in altre zone del Mondo hanno richiesto secoli per attuarsi. Tuttavia in questa nazione nuova e moderna rimangono radicati i valori e le tradizioni apparentemente in disaccordo con tutta la modernità acquisita. Interessante leggere il modo in cui il popolo cinese si è adattato a tali cambiamenti che hanno coinvolto non solo il campo economico, ma anche quello del benessere sociale. Nel complesso una finestra interessante per chi è incuriosito da questa realtà immensa e misteriosa che noi occidentali vediamo tanto lontana da noi e dalla nostra vita.

Anna Maria Corda