< La città celeste di  Diego Marani (LaNaveDiTeseo)

Qui di seguito le recensioni di LaCittaCeleste raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Un diario giovanile che non è diario, ricordi che sono presenza attuale. Le parole qui arrivano pulite e autentiche e un sorriso ci scappa, finalmente!

Maria Elda Muzzani

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La città di Trieste é l’assoluta protagonista di questo romanzo di formazione. Viene raccontata in maniera ricca ed evocativa - questa è la peculiarità che rende il romanzo interessante. Consigliato ai veri amanti (come me) di questa città di confine, "La città celeste" non si rivela brillante sotto altri aspetti.

Lucia Fiorani

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Mi è piaciuto che il racconto fosse suddiviso in tempi diversi, il presente e il passato. In particolare ho apprezzato l’atmosfera di Trieste come città di confine in tutti i sensi, sia geografico che personale nella vita del protagonista.

Giulia Marchi

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E’ scritto molto bene, mi ha riportato ai tempi della mia vita universitaria lontano da casa. Alcune divagazioni lo appesantiscono un po’, rimane, però, una lettura molto gradevole.

Salvatore Budroni

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Un racconto che procede con fare indolente ma incalzante.
Ti fa amare Trieste attraverso gli occhi del protagonista ma non la rende una presenza ingombrante.
Tanti temi del romanzo di formazione vengono toccati in maniera soddisfacente senza fermarsi troppo su nessuno di essi.
Una piacevole sorpresa.

Silvia Iesari

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In entrambi i libri viene trattata la tematica del rapporto con il padre: in questo il protagonista lascia la sua città per trasferirsi a Trieste, una città di confine, aperta a diverse culture, che rappresenta la sua voglia di fuga e di allontanamento dalla figura del padre, dal quale si sente sempre giudicato. Questo non sarà facile, considerate le difficoltà che incontrerà in un primo momento, poi grazie all’amicizia e all’amore riuscirà a trovare una sua identità. Le descrizioni di Trieste sono cosi belle e affascinanti da far venir voglia di andare a visitarla subito.

Maria Agata Cattafi

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Bellissimo libro, di vecchio stampo. Un romanzo di formazione, che è anche un vivido ritratto di Trieste e delle sue convivenze. Il protagonista è uno di quei personaggi che ti fanno compagnia e ti mancano quando hai finiti il libro. Molto intensi anche i ritratti dei compagni di vita.

Maddalena Fratelli

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La città celeste
Romanzo di formazione, di un ragazzo che lascia la sua città per andare a studiare a Trieste e si innamora di questa nuova città e della sua nuova vita.
C’è anche l’amore per due donne, e rimandi ai più famosi scrittori triestini.
Ho faticato a leggerlo, molto descrittivo, pochi dialoghi, tutto incentrato sul punto di vista del protagonista, che poi sarebbe l’autore stesso, ossessionato dalla città, alla lunga noioso.

Maria Cristina Bo