< La crisi di Suez di  Massimo Campanini, Marco Di Donato (Salerno)

Qui di seguito le recensioni di LaCrisiDiSuez raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Il libro propone una buona costruzione degli avvenimenti accaduti in quegli anni e nonostante non sia il mio genere preferito, devo però ammettere che l’autore è molto chiaro nel delineare la storia di quel mondo pieno di intrighi.

Francesca Picone

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Il Canale delle spie descrive nel dettaglio la questione di Suez del 1956, crisi che vide, stranamente se vista con gli occhi di oggi, la collaborazione di Usa e Unione Sovietica per la risoluzione del conflitto. Emerge nel saggio la figura di Nasser, descritta con puntiglio e ricchezza di fonti, la sua salita al potere basata su tre principali basi ideologiche, il post colonialismo, il nazionalismo egiziano e il panarabismo . La crisi di Suez appare oggi un po’ dimenticata mentre è estremamente istruttivo recuperare in quella storia le radici di molti dei problemi annosi del medio-oriente e del nord Africa.

andrea tertulliani

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Non mi sono piaciuti molto questi libri, non sono tra le mie corde.
Ho fatto fatica a finirli.
Non è proprio il mio genere

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Difficilissimi entrambi. Richiedono un tempo e un’attenzione difficilmente recuperabili nei miei ritmi quotidiani. Probabilmente per questo motivo più che apprezzarne il valore ha avuto il sopravvento la fatica.
Nel secolo passato che i due saggi approfondiscono su temi diversi e in luoghi diversi, vince La crisi di Suez perché mi ha consentito di viaggiare (con il pensiero) più lontano. Suez, l’ Egitto, la politica internazionale, le occupazioni, il potere. Un racconto preciso, lineare, approfondito nei dettagli e nelle fonti. La storia di un paese al centro delle dinamiche geopolitiche di un’epoca.

Sara Di Paolo

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La storia della crisi di Suez e il suo passaggio al popolo egiziano, l’ascesa al potere di Nasser , mi è sembrato un libro di spessore che ben racconta ,senza pedanteria e saccenza, la storia di quanto successo e quello che agita il mondo arabo, utile al fine di capire quello che è avvenuto nell’ultimo decennio.

giovanni da roit

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Ricco il contenuto, intenso ma prolisso, i paragrafi sono corposi. Forse la struttura poteva essere maggiormente segmentata per rendere meno faticosa la lettura. Aderente alla Storia nota (studiata) fornisce spunti di riflessione su ciò che è accaduto nella realtà ma si perde il filo del discorso.

Elena Tonani

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Molto interessante ma con un difetto molto italiano. Il piglio da saggio che lo rende pesantissimo e invita a desistere. Ho letto saggi in inglese leggeri come romanzi che mi hanno fatto appassionare a concetti anche molto complessi. Molto nozionistico, non sono riuscita a finirlo.

Francesca Sanna

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L’ autore ,con un linguaggio semplice e chiaro,ci parla dell’invasione della penisola del Sinai avvenuta nel 1956 da parte di Israele nemico dell’ Egitto in accordo con il Regno Unito e la Francia. L’ obiettivo era la conquista del canale di Suez che poco tempo prima il presidente egiziano Nasser esproprio ’ agli inglesi e ai francesi e lo nazionalizzo’.Il conflitto durò otto giorni e mise fine agli appetiti coloniali europei e proclamò al mondo solo due superpotenze.

Saviani Alessia