< La disciplina di Penelope di  Gianrico Carofiglio (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di LaDisciplinaDiPenelope raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Premessa che mi sembra doverosa; conosco Carofiglio, mi piace molto come autore,ho avuto modo di leggere i suoi romanzi che ho sempre apprezzato.
Quindi diciamo che sono in un territorio sicuro, in acque navigate. La sua scrittura è efficace, rapida e mi è perfettamente congeniale.
Semplice senza essere scontato questo romanzo mi ha catturata soprattutto per la tenacia che dimostra Penelope la protagonista; una donna determinata, senza fronzoli, caparbia.
Il titolo è assolutamente calzante, la disciplina ovvero ciò che permetterà alla protagonista di arrivare alla conclusione del caso su cui si trova a indagare.
Viene voglia di leggere altre pagine, di conoscere un altro pezzetto della sua vita e di scoprire come affronta le sfide anche perché si intuisce che è successo qualcosa che ha spinto Penelope ad abbandonare la sua carriera di magistrato; spero ci saranno altre occasioni, altri casi su cui disciplinare la mente.

Francesca Cossu

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La protagonista è solo tratteggiata, senza un background preciso, senza spiegazioni per i suoi comportamenti bizzarri. La sua figura è inconsistente, non ha un passato chiaro e tantomeno si capisce cosa ne sarà del suo futuro.
Il romanzo è ben scritto, si lascia leggere velocemente e senza intoppi, il finale con soluzione fortuita però mi ha molto delusa, mi aspetto spiegazioni più intricate ed appassionanti da un poliziesco-giallo, elucubrazioni, indagini approfondite.
Sembra il primo libro di una serie, ma spiega comunque troppo poco della storia generale e pregressa per invogliarmi in caso a proseguire con gli altri.

Chiara Morbin

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Un giallo piacevole e accattivante nella trama. Carofiglio scrive un romanzo diverso dai precedenti ed ancora una volta riesce a catturare l’attenzione del lettore attraverso una scrittura curata e scorrevole. Ho ripensato spesso a questa storia perché, a mio avviso, è come se mancasse qualcosa. Ed è proprio in questo vuoto, in questo cercare che emerge tutta la bellezza del romanzo perché l’autore ci spinge ad operare una sorta di ricerca interiore nei suoi personaggi tanto da coinvolgerti emotivamente. La protagonista Penelope è un ex pubblico ministero alla quale viene chiesto di indagare sull’omicidio di una donna, avvenuto nel milanese. Una donna che non resta di sicuro indifferente al lettore.

Carla Bonfitto

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premettendo che detesto i gialli, ho iniziato la lettura sperando di cambiare idea. Niente, rimango della stessa opinione, inoltre ritengo la trama di una banalità totale, i personaggi sono tratteggiati in modo superficiale, nonostante abbia provato della simpatia per la protagonista.

vittoria sabatucci

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‘La disciplina di Penelope’ è un tipico romanzo investigativo alla Carofiglio. L’investigatore in questo caso è una donna che non può svolgere ufficialmente il suo lavoro di PM perché sospesa, ma per il resto tutto al solito. Un nuovo personaggio meritava forse una creazione per antitesi che per somiglianza. Lo stile è sempre piacevole, ma il tutto è poco incisivo.

Maria Simionato