< La meraviglia e la trasformazione di  Ilaria Capua (Mondadori)

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Semplice, diretto, la scienza spiegata a tutti, con parole comuni. Un libro serio, vero e profondo, ma allo stesso tempo di facile e scorrevole lettura. Consigliato per rispondere con semplicità alle mille domande sul Covid e la sanità.

Anna Zanzucchi

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Un libro che non ha solo l’obiettivo di riflettere e far riflettere sulle conseguenze che la pandemia ha avuto sul mondo intero, ma dà anche l’occasione per ricostruire le meraviglie dell’inattività umana nel periodo di lockdown.
Una sequenza di tematiche, tutte collegate tra loro, e dal forte impatto emotivo, vengono presentate in modo accurato e fedele alla realtà, introducendo elementi che possono non essere alla portata di tutti. Leggerlo è stato come leggere di qualcosa che so, informarmi su qualcosa che non sapevo.

Claudia Coppola

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Un libro magnifico. L’ho letto quasi fosse un romanzo, pagina dopo pagina, in pochissimo tempo. Un viaggio nel nostro habitat, di cui ci sentiamo, erroneamente, padroni. Un po’ di ridimensionamento a volte fa bene, a volte può salvarci la vita. Libri come questo concorrono a farlo. Di una chiarezza a volte commovente, che nulla toglie al rigore di un’opera di alta divulgazione (io, che con le "cose" di scienza ho sempre problemi, ho apprezzato questo aspetto), lo consiglierei a chiunque voglia capire il nostro spazio e il nostro tempo. Oltre che noi stessi.

Paolo Basso

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Interessante resoconto di quanto vissuto scritto in modo fluido

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Argomento troppo specialistico e non proprio nei miei interessi, pur riconoscendone chiarezza espositiva e grande competenza professionale.

Francesco Vannucci

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Ilaria Capua, LA MERAVIGLIA E LA TRAFORMAZIONE, Verso una salute circolare, Mondadori
Ne avevamo davvero bisogno? Non è in discussione la serietà della persona e della scienziata né tanto meno i suoi preziosi apporti alla virologia e alla sua divulgazione. Ma davvero il tentativo di dare una interpretazione sociologica agli effetti del virus è una novità? Che le persone siano rimaste disorientate dal virus e che abbiano reagito istintivamente spesso vittime della disinformazione, sostenuta anche da interventi oltre il confine della decenza di alcuni leader occidentali, era evidente e per molto tempo è stato sottolineato. Il volume quindi si colloca, suo malgrado, nel già visto e già sentito che, per un’opera dal chiaro intento divulgativo, è un limite.

Pietro Bernardo Del Buono

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Non ho ben compreso l’obiettivo del libro. Il tema principale appare essere uno sguardo sulla pandemia, partendo da una prefazione sulla vita dei batteri, per giungere a un concetto di salute circolare, in cui il benessere di uomo, ambiente e animali sono interconnessi. Sebbene sia scritto bene, dopo una pandemia l’ultima cosa che voglio fare è leggere un libro in cui per 3/4 si parla solo di pandemia. Per questo il tema di questo libro non incontra il mio gusto personale.

Ambra Capelli