< La nuova terra di  Sebastiano Mauri (Guanda)

Qui di seguito le recensioni di LaNuovaTerra raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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La Nuova Terra
La mia scelta non ricade su questo libro. Mi è venuta voglia di chiudere il libro dopo le prime pagine.
La prosa è pretenziosa, soprattutto sui temi ecologici. Qual è il messaggio che vuole trasmettere? Salviamo la Terra in cui viviamo? Troppo banale
Eccesso di aforismi da Calendario Geniale.

PAOLA PORCELLA

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E’ un romanzo che in maniera brutale ci porta verso quella che è la caduta libera della nostra letteratura degli ultimi venti anni. E’ un romanzo fatto di luoghi comuni, di cose già dette e ascoltate, di banalità raccontate in maniera scandalosamente vuota. La ridondanza con la quale si ripetono alcuni concetti rende quasi urticante tenere il libro fra le mani. La lettura è faticosa proprio per la inconsistenza della trama e della scrittura.

Giampiero Volpe

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“La nuova terra” l’ho molto apprezzato perché ci racconta di come Leone, il protagonista, riscopra se stesso all’interno del rapporto con la natura abbandonando alcune, finte, sicurezze.

Micol Asnaghi e Chiara Maierna

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Il viaggio spirituale che il protagonista intraprende coinvolge fin dall’inizio del libro. Lo sviluppo in cui diventa la ricerca della parte di sé smarrita, emoziona.
La scoperta della simbiosi con la natura, necessaria per sé e per l’umanità intera, è un messaggio importante, efficace ed attuale. E lo è più di quanto possa essere un trattato scientifico perché la storia del protagonista appassiona.
La lettura è piacevole e scorrevole ed è arricchita ad ogni capitolo da citazioni sempre pertinenti.

Fabio Messina

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Il romanzo affronta progressivamente diversi temi: ecologia, ricerca della felicità, accettazione di sé, LGBT, malattia e altro ancora.
La vicenda si sviluppa catturando sempre meglio l’interesse del lettore, con un ritmo che va progressivamente crescendo.
Mauri mostra un buon senso dell’umorismo, spesso attraversato dalla vena ironica del protagonista, le cui osservazioni e battute riescono in più occasioni ad essere davvero divertenti ed efficaci.
Si percepisce la sincera passione e il forte coinvolgimento dell’autore rispetto ai temi trattati.
Il tono però diviene eccessivamente didascalico nelle pagine conclusive e questo finisce con lo stridere rispetto alla impostazione, decisamente più gradevole e convincente, del resto del romanzo.

Fabio Carletti