< La ragazza del collegio di  Alessia Gazzola (Longanesi)

Qui di seguito le recensioni di LaRagazzaDelCollegio raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

* * *

 

In genere non leggo le trame dei libri che deciso dì leggere, quindi dopo le prime pagine mi sono resa conto di quanto mi “suonasse” come una melodia conosciuta e infatti si tratta del libro de l’allieva (serie sulla Rai). Ben scritto, facile da seguire ma spesso molto scontato

Alessandra Palmulli

* * *

 

Conosco già le vicende di Alice Allevi e Claudio Conforti grazie alla fortunata serie tv Rai. In questo volume ritroviamo i nostri protagonisti più maturi sia a livello professionale che sentimentale.

La ragazza del collegio è un romanzo che parla dell’essere famiglia: quella famiglia che si vuole costruire, quella famiglia che sarebbe potuta essere e a cui si è rinunciato per paura e, perché no, l’essere famiglia anche senza legami di sangue.

È questo che ci raccontano Alice e Claudio ormai coppia solida e matura pronta ad altri passi importanti, ma anche gli altri protagonisti che cercano di dare un senso ad eventi traumatici della propria esistenza.

La vita può spezzarci ma se abbiamo coraggio di chiudere col passato, il futuro è in grado di offrirci quell’avvenire che avevamo pensato di non meritare o di non poter avere.

Martina Shalipour Jafari

* * *

 

Alice torna a Roma, dopo la parentesi a Washington insieme al collega e fidanzato Claudio, dove riprende la sua vita precedente e soprattutto le “abitudini investigative” lasciandosi coinvolgere nel caso dell’investimento di una ragazza poco distante dal collegio dove alloggiava. Non ho letto i libri precedenti e non ne ho seguito la trasposizione TV. È stata una lettura piacevole, ne ho apprezzato la scrittura moderna, evocativa, perfetta per essere sintetizzata in sceneggiatura (evidentemente).

Antonella Pastore

* * *

 

Il Segreto di Mr Willer.
Il libro mi è piaciuto meno, anche se la storia è più elaborata e piena rispetto alla Ragazza del Collegio. I temi trattati e l’andamento del racconto non mi hanno interessata; in fondo li ho trovati scontati.

Roberta Lotteri

* * *

 

Intreccio interessante e avvincente. Si legge tutto d’un fiato, con facilità e con crescente curiosità. I personaggi sono delineati molto bene soprattutto attraverso i dialoghi che ne descrivono la personalità e li rendono vivi: Claudio è il mio preferito. Ben "mixate" diverse tematiche: amicizia, rapporto di coppia, incontro tra culture, assistenza ai minori...lo scelgo perchè, in questi tempi un po’ bui, i colori ci stanno bene ed io ho una predilezione per i gialli che sono anche un po’ rosa!

Silvia Giorgi

* * *

 

La ragazza del collegio.
Era dal 2018 che non si sapeva più nulla di Alice Allevi e di Claudio Conforti. Alessia Gazzola aveva lasciato Alice a Washington insieme al suo, finalmente conquistato, amore. Ora i nostri due protagonisti, dopo tre anni, debbono tornare a Roma perché per Claudio si è aperta la prospettiva di succedere alla, tanto temuta Wally, quale capo dell’istituto. Alice appena rientata, riallaccia i fili del suo rapporto con la polizia, ed eccola subito coinvolta nel letale incidente che ha tolto la vita alla giovane studentessa di un collegio. La Gazzola si muove con mano mano esperta in questa nuova trama. Alice è diventata per lei come Montalbano per Camilleri, un esercizio di scrittura facile. Come sempre il libro è scritto bene, la trama scorre magnificamente ma oramai, i misteri da risolvere sono un mero pretesto per far confrontare Alice con la sua vita. La morte della ragazza, si intreccia con la scomparsa di un bambino e l’incontro con Emi, questo è il suo nome, alimenta ancora di più in Alice il desiderio di maternità, dopo il dolore di una gravidanza precocemente interrotta.
Dei personaggi storici alcuni sono completamente scomparsi, di altri ne è rimasta un’ombra (come la tanto amata nonna). Resta il fido Calligaris tanto integerrimo quanto benevolo verso un medico legale troppo zelante e pettegolo ma pur sempre capace di dare valore aggiunto alle indagini. Troviamo un Conforti ammorbidito, tenero, indulgente, compassionevole verso questo bimbo smarrito, quasi irriconoscibile. Alice e Claudio sono alle prese con i problemi della vita come una coppia qualsiasi. Il libro è piacevole, non lo si può negare, ma il tutto ha perso un po’ di quella freschezza che tanto cotraddistigueva i romanzi della nostra Allieva preferita.

Vera Scuderi