< La regola del bucaneve di  Grazia Di Michele (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di LaRegolaDelBucaneve raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

* * *

 

Un meraviglioso caleidoscopio di originali personaggi che cercano ogni mattina di arrivare a sera sani e salvi. Come tanti bucaneve si sforzano di fiorire, nonostante le condizioni difficili in cui vivono, senza mai abbandonare la speranza di una futuro riscatto. Una storia ben congeniata che ti cattura dal primo istante inchiodantodi al libro. Tutti i personaggi, a turno, esprimono opinioni e punti di vista su uno stesso fatto. Un modo originale di architettare la trama e renderla avvincente. Si conoscono tutte le emozioni dei personaggi e, grazie al gergo romano, spesso si sorride. Ognuno di loro ha una personalità forte e un fascino tutto particolare. C’è Dafne sensibile e scontrosa, si emoziona davanti ai colori degli smalti. C’è Loris, ex pugile una leggenda del quartiere. C’è Giovanni, il finto intellettuale. C’è Robertino, un moderno Robin Hood C’è Pamela, la mamma di tutti, che vive nel modo patinato delle riviste di gossip. C’è Carola, sofferente e timida. E infine c’è Milo, uno splendido cane.
Lettura che dà speranza a tutti.

Angela Orvini

* * *

 

Ottimo spaccato sulla realtà sociale di cui vive ai margini. Un mondo che "a suo modo" ha regole istintive. I personaggi di muovono seguendo schemi comportamentali basici, stimolo-risposta, perché questo è ciò che hanno imparato nella loro esistenza.
Mossi dall’istinto di sopravvivenza economica e psicologica ognuno racconta gli eventi dall’unico punto di vista che possono conoscere: il proprio.

Lavinia Cioli

* * *

 

Più che romanzo lo definirei racconto.
Ha il pregio di essere scorrevole e portarti subito nelle storie dei personaggi.
Uno spaccato di vita. Ma quando finisce senti che manca qualcosa. Come se ti fossi affacciato alla finestra di qualcuno e ne avessi ascoltato un pezzetto di vissuto.

A.Z.

* * *

 

Nonostante abbia letto delle recensioni molto lusinghiere su questo romanzo, devo ammettere che sono riuscita a leggerne solo qualche pagina. È il mio modus operandi se un libro non mi colpisce da subito preferisco non continuare la lettura.

Monica Marotta

* * *

 

Trascinante dalle prime righe: una storia sempre più articolata vista di capitolo in capitolo con gli occhi, la testa, lo stile e le parole di tutti i personaggi interessati. Avvincente!

Elisa Dal Cin

* * *

 

"La regola del bucaneve", romanzo metropolitano, sul mondo che vive ai margini e sull’istinto di sopravvivenza. I personaggi sono fragili e un po’ tutti complici, cercano di essere vivi. All’inizio prometteva bene poi la vicenda si è ingarbugliata e la conclusione l’ho trovata un po’ raffazzonata, ti lascia con tanti interrogativi. Inoltre non mi è piaciuta la tecnica di far parlare a rotazione i personaggi che presentano il loro punto di vista relativamente alle vicende che accadono. Questa modalità la stanno utilizzando troppi scrittori e mi ha stancato.

Maria Maddalena Zuccolo

* * *

 

A partire dalla difficile sfida che la vita offre, senza possibilità di scelta, in una situazione di evidente marginalità sociale, i protagonisti trovano il pretesto del riscatto.

M. F.