< La regola di Santa Croce di  Gabriella Genisi (Rizzoli)

Qui di seguito le recensioni di LaRegolaDiSantaCroce raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Un nuovo caso per il maresciallo Chicca Lopez si nasconde dietro ad un atto vandalico che ha sfregiato la facciata della Basilica di Santa Croce, emblema del barocco leccese. Un cold case che riporterà alla luce vecchie ferite del passato e scomode verità partendo dalla morbosa amicizia fra Renzo, Sergio ed Eva, femme fatale di questo romanzo. A fare da cornice a questa vicenda mare, paesaggi, profumi, gusti, tradizioni e usanze del meraviglioso Salento che, oltre ad essere una tra le più rinomate mete turistiche italiane, è tristemente presentato come terra di speculazione edilizia e criminalità organizzata. Un vortice sensoriale accompagnerà il lettore per tutta la vicenda e confluirà in un cocktail ideato appositamente ispirandosi a questo libro.

E.P.

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La trama é un mix tra una vita moderna e il passato, e la storia é interessante. Parla di un mondo a noi conosciuto con occhi molto introversi e si schiude poco a poco. Lancia uno sguardo al passato e al mistero, ma personalmente non trovo che il linguaggio e il racconto fluiscano così chiaramente e la lettura risulta rallentata, un po’ monotona. Non lo trovo troppo accattivante.

Giulia Lancella

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È una storia avvincente, con personaggi ben delineati, anche se a tratti in maniera un po’ troppo caricaturale. L’ambientazione regionale segue una tendenza abbastanza diffusa ed aggiunge un tocco di realtà.

Maddalena Fratelli

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Elegante modo per affrontare il discorso "mafia", fantastica l’ambientazione con suggestiva descrizione di una Puglia che, traspare, essere vissuta, avvincente indagine "cold case", fanno di questo libro un degno esempio di bella scrittura, degno di essere letto

giuseppina vitanza

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È un giallo scritto bene, con una buona caratterizzazione dei personaggi e belle descrizioni degli ambienti.
Ma è comunque "il solito giallo ", mi è piaciuto ma preferisco sempre il primo.

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Niente di nuovo o originale, un cold case criminale- passionale senza infamia e senza lode. Ho molto apprezzato come l’ambientazione e i luoghi si insinuano in tutta la narrazione e nei personaggi.

Ludovica Colli