< La repubblica delle tasse di  Gianluca Timpone (Castelvecchi)

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Più che un manuale a me è sembrato un pamphlet sulla natura del sistema fiscale italiano, analizzato nelle sue criticità, individuate dall’autore: nell’alto livello della pressione fiscale, causa principale dell’evasione; in una Pa e in particolare nell’Agenzia delle Entrate e negli organi della giustizia tributaria sordi alle ragioni del cittadino-contribuente. Il discorso si allarga al supporto delle attività economiche, e quindi al sistema bancario e sulle difficoltà del cittadino ad accedere al credito. Due le principali ricette proposte per voltare pagina: la flat tax (che, introducendo una diminuzione delle tasse sui redditi, in particolare quelli elevati, diminuirebbe la propensione all’evasione fiscale) e un condono fiscale, che permetterebbe all’Agenzia delle Entrate di eliminare l’arretrato e di concentrarsi sugli accertamenti in corso. Oltre al non aver condiviso l’impianto di fondo del testo, non mi ha convinto nemmeno la sua esposizione, troppo attenta a strizzare l’occhio ad un generico sentimento anti-tasse di chi legge.

Gaetano Toro

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Un testo che ci spiega la questione tasse dal punto di vista del commercialista, un professionista scrupoloso, che fa da tramite, tra noi cittadini, persi nella miriade di obblighi, e lo Stato, e che ci indica la strada per una serena convivenza con un dovere al quale tutti dobbiamo adempiere.

Antonella Luisi

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Ho trovato la lettura di questo libro molto utile per capire alcuni aspetti che mi erano sempre stati di difficile comprensione nell’ambito fiscale. Scritto molto bene e in maniera tale che anche persone, come me, a digiuno con nozioni di economia possono capirci qualcosa e togliersi qualche dubbio.

Angela Corvino