< La riunione di  Pietro Galeotti (Feltrinelli)

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Trovarsi davanti a questa lettura è stato come sedere davanti a un piattino di ciliegie: un paragrafo tira l’altro al punto che interrompere diventa difficile.

E’ stato divertente ficcanasare tra i giochi di potere, le scocciature, i capricci, le distrazioni e i tentativi imperterriti o fallimentari che stanno dietro al lavoro di un autore televisivo.

Marika Francesca Vecchione

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Intrigante

Fabio Schiavolin

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Qualcuno ha definito questo libro "Boris da leggere": ecco, non credo ci sia definizione più calzante per questo racconto sui meccanismi della televisione...e delle riunioni infinite!

fm

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2) Già dal titolo l’Autore specifica su cosa è concentrato l’argomento del suo scritto, visto e “ sezionato” da una figura , come la sua , che ha svolto sempre un ruolo importante nella definizione di programmi inseriti nel palinsesto della RAI e anche in altre reti televisive nate in anni più recenti. Il ruolo importante è quello dell’ ideatore e quindi del lavoro intellettuale sotteso che deve però scontrarsi con le estenuanti e spesso inconcludenti riunioni, espletate con altri collaboratori, per finalizzare e possibilmente portare a compimento l’idea maturata , che è alla base di una nuova produzione da trasmettere al pubblico televisivo. Nasce quindi un vero e proprio puzzle che non va ricomposto ma lasciato così , libero , con una alternanza di brevi racconti, aforismi, citazioni, batture e pensieri, dove gli spunti ironici e comici accompagnano il lettore in un momento di rilassante disimpegno.

silvano allegretti

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Pietro Galeotti l’autore di questo saggio è un grande autore di importantissimi programmi televisivi come"Quelli del calcio" e "Che tempo che fa" nonchè vari festival di Sanremo.Con uno stile brillante e ironicoci racconta molti retroscena sui programmi televisivi e sulle innumerovoli"riunioni" che portano alla stesura di un copione televisivo.Il libro appassiona il lettore perchè gli fa vivere il dietro le quinte su come si svolge una trasmissione televisiva con l’incubo nel giorno dopo alla lettura dei dati Auditel."Simpatici" i due tormentoni che compiamo continuamente nel volume:1)la preparazione della partecipazione ai funerali dell’autore,2)le lettere inviate a Michelle Obama per partecipare,come ospite d’onore,ad una importante trasmissione televisiva che tutti sicuramente riconosceranno

Francesco Genovesi

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Scritto molto bene, divertente a tratti esilarante, il tema però a mio avviso poco interessante

Rossana Ferrari