< Le rivali di  Paola Calvetti (Mondadori)

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Il libro contrappone due figure femminili che hanno scelto di seguire la medesima strada e quindi sono antagoniste e rivali.
Si descrivono una con l’altra spesso con visioni taglienti e pungenti come solo le donne sanno fare.
La biografia delle donne è molto interessante e la vita di queste figure femminili è ben descritta e approfondita.
Libro scritto bene che si legge in modo scorrevole e piacevole.
Giudizio positivo.

Barbara Salvati

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Piccole biografie a confronto. Mi è piaciuto molto il linguaggio semplice e scorrevole, i contrasti e le simmetrie delle storie che si contrastano e completano a vicenda. Il periodo storico e sociale fa da sfondo completando il quadro dei racconti.
Lettura piacevole.

Isabella Fadini

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Tra i due testi ho letto sicuramente più volentieri quello di Paola Calvetti: dieci brevi biografie di donne che con determinazione e spregiudicatezza hanno saputo affermarsi in un mondo ancora dominato dagli uomini. Le dieci storie, intrecciate a due a due per la rivalità che che anima le coppie di protagoniste, fanno luce su alcuni aspetti dell’epoca e degli ambienti (il teatro, la moda, la cosmetica, il giornalismo, il cinema) nei quali queste donne hanno vissuto. Il fatto che la narrazione non segua sempre l’ordine cronologico può creare qualche problema. Avrei inoltre apprezzato se il testo fosse stato accompagnato da un piccolo apparato iconografico.

Tiziana V.

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Mi è piaciuto molto come Paola Calvetti ha presentato le biografie delle dieci donne, accoppiandole in base al loro talento e intrecciando le loro biografie in maniera davvero originale per un saggio biografico, facendo in modo che l’attenzione del lettore non calasse mai, anche grazie al ritmo del racconto. Mi sono chiesta se gli incontri (scontri) tra le protagoniste non fossero un po’ “forzati” o romanzati ma ho apprezzato tantissimo lo sforzo di restituire un quadro avvincente e interessante di una parte tutta femminile della storia del Novecento non lasciando mai il leitmotiv della rivalità, che nella loro genialità rende queste figure anche estremamente umane, ritraendo le loro fragilità.

Mariella Palese

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Ben scritto, riesce a trasmettere lo spirito di competizione nella sfida tra le varie coppie di rivali.
Racconta anche particolari , o gossip, poco noti dei personaggi trattati
Un libro che come deve essere un buon libro, lascia qualcosa a chi lo legge.

Gianluigi Ferrari

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Le rivali.
Il filo conduttore è interessante , mette a confronto coppie di donne di grande personalità e famose, spaziando dal teatro, alla moda, al mondo della cosmetica, al giornalismo e al cinema.
Il racconto si sviluppa in modo piacevole e rappresenta uno spaccato di vita di quasi un secolo di contesti non tutti usuali per noi comuni mortali.
Lettura piacevole e da consigliare.

Giuseppe Guarino

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Cinque coppie di donne, in un riflesso di specchi, nel gioco del doppio che le avvicina e contrappone sfidano tutto, la sorte, le convenzioni, la società, i reciproci miti e anche sé stesse.

marta savino

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Chi ha detto che le peggiori nemiche delle donne sono le donne stesse? Benché non ricordi l’autore, questo libro lo conferma in pieno, soprattutto quando le donne sono “Rivali”, come dice l’azzeccatissimo titolo. Ma l’interesse per questo libro non si limita a confermare questa terribile opinione. Un grande pregio è dato dalla struttura dei capitoli delle “Rivali” con un “montaggio” cinematografico che rende vivaci queste biografie, che si inseriscono una nell’altra, senza mai annoiare. Giornalistico, nel senso di essenziale, lo stile, che si apprezza anche perché predilige una narrazione visiva.

Emma Cerpelloni

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Ben scritto; piaciuto molto. Ha esaltato le singolarità di donne eccezionali, costruendo delle storie avvincenti.

Alessandro Bove