* * *
Credo che questo saggio andrebbe divulgato a tappeto, perché ci riguarda tutti, anche se non lo riteniamo possibile. Tocca non solo un tema di cui oggi ancora non si parla abbastanza - o di cui, a volte, sembra ci siamo quasi dimenticati - ma racconta anche un presente che coinvolge tutti noi, economico, politico, e non solo. È corretto parlare di strage, una parola terribile e che fa paura, ma che descrive pienamente quello che è stato. Quello che ancora è.
Marta Malengo
* * *
DREAM, il sogno di liberare l’Africa dal flagello dell’AIDS, portato avanti da un gruppo di eroi sognatori riferiti alla comunità Sant’Egidio. Il progetto di cui si parla nel libro, dopo una dettagliata ricerca storica avvalorata da molteplici dati e statistiche che si dipanano nel periodo 1990/2015, ha permesso di dare una risposta positiva e concreta alla terribile pandemia che negli anni ha falciato milioni di vittime in Africa, falcidiando intere generazioni di giovani uomini e soprattutto donne, impedendo germi di sviluppo economico e sociale. Il progetto sperimentato dapprima in Mozambico, prevedeva la somministrazione di cure antiretrovirali, già in uso da anni in Occidente, in forma continuativa, gratuitamente, e con approccio ai malati di tipo empatico e senza distinzione di sesso, condizione sociale e distanza geografica. Tutto questo, grazie al coinvolgimento di motivato personale locale e con una campagna mediatica volta a superare i pregiudizi religiosi e culturali presenti. Il concetto era che questo metodo fosse non solo risolutivo per i malati ma fungesse anche da prevenzione. Il libro, forte anche dai risultati ottenuti e verificati, si schiera fermamente contro il precedente approccio scelto dalle grandi organizzazioni occidentali, compresa Onu, che per oltre un decennio aveva sostenuto solo il metodo della prevenzione. Le organizzazioni avevano operato con grandi mezzi ma spesso con motivazioni razziste e paternalistiche nei confronti dell’Africa. Il prolungarsi per oltre un decennio di queste scelte ha prolungato è rafforzato la pandemia procurando milioni di vittime. Le colpe dell’ Occidente emergono così, chiare e solo una svolta dettata da un consapevole impegno civile competente e volontario hanno permesso la “svolta”.
PAOLA FAGNANI
* * *
Ho preferito questo
Martina Fortunato
* * *
Libro interessante per la storia e l’evoluzione del fenomeno AIDS nel Terzo Mondo soprattutto in relazione alla sua prevenzione e applicazione delle cure sanitarie.
Claudio Polo Friz
* * *
L’argomento è molto interessante visto anche alla luce delle recenti vicende della Pandemia Covid-19. Soprattutto il pensiero della relazione vaccino-mondi poveri vs mondi ricchi.
La scrittura è fluida e scorrevole; i riferimenti sono puntuali e precisi; i concetti sono però ripetuti troppe volte rendendo le teorie ridondanti con conseguente perdita dell’interesse.
L’autore lascia due messaggi:
1 il negazionismo terapeutico, con le sue deboli scusanti ha comportato la morte di intere generazioni in Africa e la colpa è dell’Occidente;
2 ogni anno ancora oggi si infettano di HIV-AIDS 70-80,000 persone all’anno nel mondo. La malattia non è debellata ma si cura.
Il libro è comunque interessante, l’argomento non è cosi trattato o perlomeno non è cosi evidentemente trattato. Uno sguardo su questa sconvolgente vicenda con la possibilità di storicizzarla in maniera oggettiva.
Mario Manzoni
* * *
Una ricostruzione appassionata e documentata della diffusione dell’AIDS in Africa, delle colpe dell’Occidente, del grande impegno di coloro che si sono impegnati in prima linea. Lucida la prefazione di Jeffrey Sachs.
Un libro quanto mai attuale ai tempi della pandemia da Covid-19.
Francesco Asdrubali
* * *
Un perfetto esempio di saggio per come lo intendo io: un tema - in questo caso l’approccio dell’Occidente alla diffusione dell’HIV/AIDS nel continente africano e tutti gli errori compiuti negli anni nell’affrontare la strage conseguente - lo sviluppo nel tempo degli eventi correlati, dati statistici, una lettura scorrevole e interessante anche per chi non ha mai pensato di approfondire il tema. Promosso a pieni voti
Anna Bettinelli
* * *
La strage silenziosa costa essenzialmente di 2 idee :
curare o prevenire ( L’Aids)
Alla fine l’idea vincente è curare e possibilmente prevenire.
A mio avviso per arrivare a questa conclusione bastavano metà pagine
Sergio Visentin
* * *
Una ricostruzione della storia della lotta all’AIDS in Africa attraverso l’esperienza di Dream, un programma della Comunità di Sant’Egidio nato per contrastare la diffusione dell’AIDS in Africa. Cure gratuite per tutti, corsi di educazione sanitaria, centri diffusi per facilitare l’accesso alle cure. Tutto questo mentre le grandi istituzioni proclamavano il diritto alla cura che all’Africa, però, veniva negata nei fatti. Non a caso, Roberto Morozzo della Rocca dedica il libro a tutti i volenterosi che sono stati presenti quando altri (istituzioni, Stati, agenzie multilaterali, filantropi di gran nome) erano assenti.
Giancarlo Coccia
* * *
Saggio molto interessante, che ci ricorda ancora una volta che il nostro sguardo da occidentali fortunati ci preclude analisi più ampie e corrette di molti fenomeni. Lettura stimolante, scrittura fluida ed estremamente scorrevole
Marina Laurenti