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Alberto Rezzi La via mistica di George Harrison
“Anche verità eterne restano vuote se non sono in grado di esprimere vitalità e trasformare la natura individuale” Appassionante come un romanzo questa biografia in musica di un “pellegrino “della vita, un ospite di quel meraviglioso giardino dove tutto trova una collocazione e un’armonia, ciò che è lontano si avvicina, ciò che ignoto si svela.
marta savino
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Interessante e coinvolgente
Simona Chiapparelli
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Non ho trovato interessante il libro forse perché è troppo idealizzata la figura di Harrison e ripetitivo nei concetti del Buddismo
Roberto Scanagatta
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L’argomento in sé non l’ho trovato di mio gradimento; forse perché ho percepito il saggio in questione un po’ pesante.
Giovanna Canzonieri
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Bene impostato e scritto.
Somiglia spesso ad una tesi sull’argomento e pur spingendo il lettore alla ricerca ed approfondimento di certe frasi / definizioni, finisce con il cadere, spesso, nel troppo tecnicismo. Solo per iniziati.
Gregorio D’Agostino
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Percorre le strade della filosofia alla ricerca dell’ Io attraverso George Harrison sembrava inizialmente un azzardo, un voler forzare l’ aspetto che ognuno di noi ha dei ricordi della musica dei Beatles. Questo saggio invece è estremamente interessante ed è proprio nel costante intreccio tra la musica, la letteratura e la filosofia che porta ad approfondire alcuni aspetti della personalità di George Harrison e soprattutto a comprendere le sue canzoni e in particolare i testi delle medesime. Altra peculiarità da sottolineare è la connessione che l’ autore ha saputo trovare tra A. Schopenhauer, H. Hesse e lo stesso G. Harrison e la loro scoperta dell’ Io attraverso la filosofia orientale. Piccolo consiglio: mentre si legge il saggio ascoltare la musica dei Beatles, si dimenticano tutte le angosce del nostro tempo.
Ciogli Sabatina