< La vita senza te di  Vincenzo Sorrentino (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di LaVitaSenzaDiTe raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

* * *

 

L’idea su cui si basa il racconto è interessante ma poi il suo sviluppo non coinvolge il lettore.

Georgia S.

* * *

 

Struttura originale, scrittura scorrevole ma raffinata. Molteplici livelli di lettura. Molto bello. Appena terminato ho avuto voglia di rileggerlo.

Giada Vettorato

* * *

 

Per me è un libro piatto, un elenco di eventi molto triste che non invita per nulla il lettore a continuare a leggerlo. Mi ha messo addosso una malinconia non indifferente. L’ho messo da parte e poi ripreso diverse volte, per dargli più possibilità, ma nulla. La mia opinione non cambia, questo libro non mi dà niente di positivo.

Luna Isabella Calori

* * *

 

Romanzo interessante, particolare, strano, triste, tuttavia non lascia l’amaro in bocca, ma una certa compiuta serenità. E’ un racconto breve sulla storia di diversi personaggi che intrecciano le loro vite e le loro morti in una catena che lega le diverse esistenze a loro insaputa. Il filo conduttore è l’amore nelle sue diverse forme e il desiderio illusorio e irrealizzabile di raggiungere attraverso questo sentimento l’equilibrio interiore e una compiutezza intima e perfetta del proprio essere. Bella la poesia che conclude il romanzo: tocca le corde del cuore e ci riporta la nostalgia di chi abbiamo amato e ci ha lasciato.

Domenica Fontana

* * *

 

Il testo è essenzialmente una lista di personaggi privi di personalità il cui unico tratto interessante, almeno secondo l’autore, sembra essere con chi vanno a letto e il modo in cui finiscono per morire. Nonostante l’utilizzo della lingua sia corretto e il testo risulti scorrevole, è davvero difficile empatizzare con i personaggi, soprattutto dopo il secondo capitolo, quando appare evidente che ogni personaggio nominato sarà il protagonista del successivo, e dunque morirà a breve. Inoltre, il testo è a tratti offensivo, nonostante cerchi indubbiamente di essere inclusivo.

Martina Minto

* * *

 

amare, perdere, vivere, morire. dio e gli altri. la capacità di esistere in relazione ad altri individui. scomporre il sistema in piccole cellule e perdersi.

Immacolata Di Bari