< Le cose da vicino di  Alessandra Grillo (Sperling)

Qui di seguito le recensioni di LeCoseDaVicino raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Mi è sembrata una celebrazione dell’autrice, "quanto sono determinata, quanto sono piena di pregi, ammazza che fortuna ho avuto nella vita", misto ad un buonismo da madre Teresa di Calcutta che stride con l’immagine rampante della ragazza del sud che riesce a sfondare a Milano.
In definitiva, non mi ha lasciato niente. Tanto che sono arrivata a metà e poi mi sono stufata.

Chiara Morbin

* * *

 

"Le cose da vicino" è un racconto insieme intimo e universale. Racconta una storia interessante e la espone in maniera chiara, semplice, facile da leggere. Un libro consigliato anche ai non addetti ai lavori.

Mirko Nuzzolo

* * *

 

L’autobiografia di una donna che si è fatta da sola, momento dopo momento o forse come lei preferirebbe, evento dopo evento, passando anche attraverso periodi duri e spiacevoli. La lettura corre veloce e in un attimo ci si trova al matrimonio dei Ferragnez che ha curato come wedding planner.
Un’atmosfera meno patinata avrebbe giovato.

Livio Giuseppe Leoni

* * *

 

Come sopra

* * *

 

Mi sono approcciato con diffidenza, come mi capita quando leggo una biografia di una perfetta sconosciuta. Ma ho letto il libro, e ci sono riuscito per due ragioni, o meglio: sensazioni. Uno stile leggero, fresco, proposizioni lunghe il giusto, buon ritmo, punteggiatura più che appropriata. Secondo: una vena di sincerità, di immediatezza, un mostrarsi senza saccenteria, un "avevo voglia e forse bisogno di raccontarmi" che quasi quasi pare che ti stia dicendo cose durante un aperitivo in un locale non chiassoso. Mi ha stimolato ricordi miei, e non è poco.

massimo guerra

* * *

 

L’ autobiografia della carriera e della “scalata sociale” di Alessandra Grillo spazia tra passato e presente in modo delicato senza autocompiacersi troppo per arrivare a fare un bilancio in fondo molto positivo della propria vita. La Grillo non dimentica le sue origini e coinvolge la sua famiglia sia come insegnamenti ricevuti che come contrapposizioni. Ciononostante non credo che possa considerarsi un libro che possa dare di più di una scorrevole lettura.

Chiara Maria Messina