< Le dimore di Dio. Dove abita l’eterno di  Franco Cardini (IlMulino)

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Ammetto di non essere particolarmente appassionata di saggistica, né tantomeno di temi che hanno a che fare con la sfera religiosa. La lettura del testo in questo caso è stata anche ostacolata dalla complessità sintattica e lessicale a cui l’autore ricorre, con periodi talvolta molto lunghi e difficili da seguire. Una lettura che richiede quindi un certo impegno da parte del lettore.

Eleonora Ferri

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Ho trovato la lettura faticosa, dovuta a molte parti tecniche, specifiche e noiose. Il tema di partenza però era interessante e stimolante.

Marta Franceschelli

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Leggermente più interessante perchè analizza le tracce di Dio attraverso le opere dell’uomo

Aurelio Serio

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“Insomma, chi è Dio? Chi chiamiamo con questo nome, …?” si chiede l’autore di questo appassionante libro. Dove risiede? Per rispondere a queste domande Franco Cardini esamina le dimore di Dio, quei luoghi in cui da sempre l’uomo cerca di incontrare il divino, che siano naturali o antropici. Lo fa attraverso un percorso che racconta la storia delle tre religioni monoteiste abramitiche ma non dimentica le altre religioni con rimandi ad analogie fra figure archetipe e approdando a templi e santuari.

Manuela Santarosa

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Affronta un argomento complicato, come quello dell’esistenza di Dio, in modo semplice e lineare.

E.M.

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Ritengo che "Le dimore di Dio" sia un libro di grandissimo spessore e qualità ma, senza dubbio, per addetti ai lavori.
Lo stile estremamente forbito e ricercato, oltre all’estremo tecnicismo del lessico, rendono questo testo accessibile ad un pubblico estremamente colto ed interessato al tema del Divino.
Ho trovato affascinante la scoperta della presenza di Dio come esperienza accessibile a tutti, non solo nei luoghi tradizionali dove ognuno si aspetta di trovarlo ma, soprattutto, nei luoghi improvvisi e impensabili che la quotidianità regala e che richiedono momenti topici nella vita di ognuno.

Anna Maria Staffulani