< Le lacrime del commissario di  Sergio Cova (Morellini)

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Stereotipato giallo che sembra una traduzione fatta un po’ di fretta. Dialoghi asettici e troppo lontani dal parlato comune, con personaggi stranieri che padroneggiano i congiuntivi e parlano tutti come la Signora in giallo. Si fa leggere, è scorrevole, ma alcune svolte della trama sono un po’ telefonate. Nel complesso, un gialletto senza infamia e senza lode. E’ narrativa senza essere letteratura.

Pino Lombardi

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Trama avvincente, lettura scorrevole anche se all’inizio del romanzo un po’ disorientante a causa del sovraffollamento di personaggi presentati. Forse per questo leggermente squilibrato. Si percepisce essere una penna giovane, emergente ma comunque promettente.

Serena P.

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Nonostante non sia una gran lettrice di gialli ho apprezzato molto questo libro, una bella scrittura diretta e immediata senza filtri, un intreccio di trama solido tra vita personale del commissario e l’indagine nella quale si trova invischiato (e non ne uscirà decisamente indenne). Le tematiche trattate sono molto forti e la rete di malavita viene portata alla luce con l’orrore che le caratterizza.
Peccato solo per il libro concorrente, altrimenti avrei scelto questo.

Claudia Nonnato