< Libero di sognare di  Franco Baresi (Feltrinelli)

Qui di seguito le recensioni di LiberoDiSognare raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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C’era davvero bisogno di un’ennesima biografia su un campione sportivo e in particolare un calciatore?
La risposta ovvia è immediata potrebbe essere "no, grazie", ma seguendo il dipanarsi delle vicende calcistiche di Baresi forse si cambierebbe idea e ci si augurerebbe che molti ragazzi che sognano di diventare calciatori abbiano l’opportunità di leggerlo per imparare dall’uomo le sue doti di umiltà, onestà, lealtà e sacrificio.
Il libro si può dividere in due parti: la prima più intima relativa all’infanzia e all’adolescenza, in cui l’autore ricorda la famiglia, la casa, l’arrivo al centro sportivo fino alle prime partite in squadra, e la seconda parte in cui si ricordano le partite più importanti della carriera. Questa seconda parte per un lettore non interessato al calcio, risulta meno coinvolgente, nonostante le descrizioni delle partite non siano eccessivamente tecniche e lascino spazio a riflessioni generali sui valori della vita.
La scrittura è semplice e scorrevole.

Liviana Di Stilo

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E’ l’autobiografia di un calciatore che ha vinto quasi tutto quello che poteva desiderare. Racconta la sua vita a partire dai quattro calci sul pallone all’oratorio per finire al Milan. La qualità del racconto non è sempre godibile e risulta un po’ retorico nel racconto dell’infanzia e del buon tempo antico.

Anna Allerhand

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Semplice nel lessico, tenero nella descrizione di questo ambiente contadino in cui Baresi è cresciuto e si è formato.

Lucia Crapuzzi