< Libertà inutile. Profilo ideologico dell’Italia repubblicana di  Gianfranco Pasquino (Utet)

Qui di seguito le recensioni di LibertaInutile raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

* * *

 

Il libro racconta in modo chiaro la genesi del "disastro" odierno delle nostre istituzioni in rapporto al "dover essere" rappresentato dai valori costituzionali e dalle ideologie che li hanno generati. Manca l’approfondimento, proprio, invece, del libro di Esposito, sulle ragioni esogene dei fenomeni ed in particolare sul propagarsi dei virus italiani (satrapia e sovranismo) al mondo occidentale

Giuseppe Ceglie

* * *

 

Il saggio è scritto bene, mi è piaciuto però tratta argomenti, nello specifico la storia politica della nostra nazione, che in gran parte è conosciuta ed è stata analizzata e sviscerata in innumerevoli dibattiti e documentari e in qualche modo mi è sembrato non così necessario.

Torre Gian Luca

* * *

 

Un’interessante disamina storica e politica, adatta soprattutto a chi svolge delle ricerche in questi ambiti, a giornalisti o a studenti che devono approfondire determinati argomenti.

Giuliana Benedetto

* * *

 

Il saggio opera un excursus della realtà politica italiana dalla nascita della costituzione repubblicana al fine di collaudare, nel nostro tempo attuale, la tenuta del principio di democrazia e la sua effettiva declinazione nella società civile.
L’originalità del saggio è da individuare nell’affermazione di un graduale impoverimento del confronto tra le parti sociali, in seguito ad una degradazione della cultura politica, inquinata dalle scorie del sovranismo e populismo. L’autore si augura che il confronto per rinverdire la definizione e l’applicazione pratica della democrazia avvenga soprattutto a livello ideologico di un’ Europa unita e non espressione solo dei fabbisogni dei singoli stati membri

Orazio Iacovazzo