< Lo scetticismo politico di  Spartaco Pupo (Mimesis)

Qui di seguito le recensioni di LoScetticismoPolitico raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Interessante analisi dello scetticismo politico attraverso alcuni dei suoi principali teorici pur se a tratti non semplicissimo da seguire.

Beatrice Grasso

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LO SCETTICISMO POLITICO.
Storia di una dottrina dagli antichi ai giorni nostri
di Spartaco Pupo

Il saggio di Pupo ci illustra una corrente filosofica nata nell’antica Grecia che si sviluppa fino al nostro tempo, permeando la storia del pensiero e anche la politica. Per me come lettore è stata una piacevole riscoperta di studi liceali, ma soprattutto la rivalutazione letteraria e politida della parola scetticismo, che ha assunto un valore negativo, anche grazie ad alcuni pensatori “dogmatici”, Gramsci ad esempio. Molto istruttiva la dicotomia tra dogma e scepsi. Attraverso un’appassionante ricostruzione storica, da Pirrone a Cicerone, passando per Montaigne per arrivare a Rorty, il testo di Pupo ci indica la positività del pensiero scettico, rispetto alla politica. Uno scettico, un politico scettico prenderà sempre la migliore delle decisioni possibili, proprio perché scevro da dogmatismi, sceglierà secondo il buon senso.

Voto per LO SCETTICISMO POLITICO..

MASSIMO BRILLO

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Grazie a questo libro, scritto in modo avvincente e gradevole, ho riscoperto la mia formazione scettica, antidogmatica e, purtroppo (visti i recenti sviluppi della storia dell’umanità), pessimista antropologica. Dai filosofi greci con in testa Pirrone e poi Socrate, Diogene ecc. fino ai giorni nostri, lo scetticismo ha permeato l’evoluzione del pensiero filosofico con ripercussioni sulla politica e sulla cultura in generale.

Orazio Palazzolo

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Ho trovato molto interessante il corposo saggio di Spartaco Pupo sullo scetticismo politico, meritevole senza dubbio di una lettura attenta e approfondita.
Esamina con attenzione la storia di questa dottrina a partire dai filosofi dell’antica Grecia fino a quelli della contemporaneità, indagando in particolare il tema dei rapporti tra scetticismo e vita pubblica nella storia del pensiero politico, e soprattutto la messa in discussione dell’arroganza dogmatica. L’atteggiamento scettico - nell’accezione filosofica del termine - prevede la manifestazione dello spirito critico, oltre che consapevole e razionale, nell’affrontare il dibattito tra pareri discordi, rifiutando i dogmatismi e l’esistenza del vero assoluto. La pratica dell’epoché - la sospensione del giudizio - consentirà di regolare le azioni e le scelte secondo razionalità. ln estrema sintesi, la dottrina scettica risulta essere un valido metodo per pervenire all’emancipazione dalle verità imposte.
Uno strumento di cui dovrebbero dotarsi i protagonisti - troppo spesso urlanti e sterilmente violenti - dei numerosi e fastidiosi dibattiti pubblici dei nostri giorni.

Maria Clara Rivieri

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Interessante e ricco itinerario seguendo le orme dello scetticismo nella storia.

Maria Crevaroli

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Interessante lettura sullo scetticismo, un tema tenuto ai margini, anche se fortemente presente nella nostra cultura di formazione. Necessario per nuove forme di ragionamento, un tassello per la costruzione di un pensiero libero e tollerante, distante dai dogmi.

Alessandra Capurro

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Ci vorrebbe almeno un mese per leggere questo testo, contemporaneamente prendere appunti, e rileggerlo successivamente. Saggio dotto ma perfettamente comprensibile, utile per comprendere l’attualità, capitoli snelli, ripasso su autori famosi come Russel o scoperta di altri come l’italiano Rensi, note bibliografiche a piè di pagina ricchissime. Molto bello e interessante. Non deve spaventare il titolo.

GIANNA MASOERO

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il libro troppo tecnico filosofico e politico, una noia mortale.

Fulvia Angrisano

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Il tema è molto interessante, la trattazione dei diversi autori è precisa ma spesso troppo specialistica per un lettore più interessato al tema che ad ogni aspetto storico e filosofico.
Un saggio interessante, dunque, ma indirizzato agli addetti ai lavori piuttosto che ad un lettore incuriosito.

Emanuele Papa

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Si tratta di un vero saggio, anche se la platea interessata sarà certamente limitata in quanto l’argomento è per specialisti interessati alla filosofia in generale e a quella politica in particolare. A parte questa considerazione, ho preferito questo libro all’altro in quanto l’analisi del tema prefisso è ampia e ben fatta.