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La scrittura è languida, l’autore si attarda in descrizioni dettagliate dei personaggi e li disegna a tutto tondo. I sentimenti dei protagonisti sono messi in primo piano e si empatizza facilmente con l’eroina. Il romanzo si costruisce intorno a un omicidio efferato nei quartieri periferici, attorno ai quali gravitano gli emarginati della città. Un giallo su sfondo di denuncia sociale.
R Palumbo
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Scritto bene e con consequenzialità logica, ho fatto un po’ fatica a leggerlo dopo un po’.
Ylenia Surace
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Jasmina si dedica agli oppressi,alle persone sole .
A discapito della sua sicurezza non si tira indietro.
Se non le succede il peggio è solo perché ha dei buoni amici su cui può contare .
Il libro tocca temi di profonda umanità ,con una scrittura scorrevole e piacevole .
Avvincente.
Maria Grazia Nazzaro
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"Lontano da casa" è un giallo fuori dal comune e a tratti troppo violento. L’indagine della polizia corre parallela alle vicende di Jasmina e della periferia in cui vive, tra pregiudizi, razzismo e violenze.
Luigina Luzi
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Un libro che non mi è dispiaciuto. Alle volte ho perso il filo considerati i numerosi personaggi e la scrittura non scorrevole ma ho apprezzato la storia e la psicologia dei personaggi. Mi ha dato modo di conoscere diverse realtà esistenti in Italia come quella dei senza fissa dimora e dei migranti.
Valentina Tomidei
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Giovani vite spezzate in periferia di città inospitali per i popoli lontani da casa. Sembra tutto sopraffatto da una bieca violenza.
Eppure questo romanzo è anche intriso di solidarietà umana e amore verso gli altri, i più deboli.
E’ anche caparbietà che supera i limiti del possibile in un mondo che sembra senza scampo, dove i propri simili diventano prede.
Ma il bene vince questa battaglia.
Claudia Rossi
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Intrigante. Suscita una curiosità che cresce sempre di più nello sviluppo del racconto. Dettagliato nella descrizione di ambienti e situazioni.
Interessante la modalità con cui vengono ricostruiti i fatti e molto delicato (ed importante) il tema trattato.
Michela Romani