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Libro di interessante e piacevole lettura anche per i "non addetti ai lavori", con fonti e bibliografia attinenti e eventuali approfondimenti. Il tema trattato, la vergogna di uno stupro cancellato con il suicidio risalenti agli albori di Roma, assunto allora al più alto esempio di fedeltà coniugale, diverrà nel corso dei secoli successivi, salvo pochi distinguo, un vero e proprio mito, la cui eco giungerà ai giorni nostri.
Ginevra Gervasoni
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Questo secondo saggio mi è piaciuto molto e mi ha coinvolto nella lettura quasi fosse un romanzo. Effettivamente lo stile con cui è stato scritto è molto simile a quello di un romanzo e devo dire che l’autore è come se ci accompagnasse per le vie di Roma e ci facesse conoscere il mondo femminile romano e ciò che ha reso celebre e quasi mitizzato Lucrezia.
Federico Reali
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Mario Lentano costruisce il suo saggio sulla storia della matrona romana Lucrezia come un’indagine incalzante basata su un’attenta analisi delle fonti.
L’autore mette in relazione tutti gli attori della vicenda, analizzando ruoli e responsabilità e mettendo a fuoco tutte le possibili dinamiche che hanno portato alla fine della monarchia e all’imporsi della Repubblica romana.
Ne risulta un affresco nitido della cultura e della società romane del VI sec. a.C.
noemi di muro
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Una libro non molto scorrevole... Non saprei cosa dire di più. Ho avuto troppa difficoltà a seguirne il filo.
Federica Nanni
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Lucrezia, vita e morte di una matrona romana -Questo saggio narra la storia di Lucrezia, una donna romana, sposata, che viene “adulterata” da Sesto Tarquinio, figlio di Tarquinio il Superbo, ultimo re di Roma.
L’autore cita diversi autori del passato quali Ovidio, Seneca, Agostino per ricostruire la vita di Lucrezia. Ma non si limita solo a questo; si focalizza anche sul ruolo della donna nell’antica Roma e sul trattamento a lei riservato nelle diverse occasioni.
Ho trovato leggermente pesante la parte dedicata alle divinità del parto e alla scelta del nome del bambino.
Anche il capitolo relativo a Bruto si è rivelato un po’ noioso, poiché viene narrata principalmente la sua storia e viene approfondito poco il suo con Lucrezia.
La protagonista è un vero simbolo, un mito quasi.
Pur essendo riconosciuta innocente dal padre e dal marito, ritiene che, per aver perso la sua pudicitia, il suicidio sia la giusta punizione. Ma prima esprime un ultimo desiderio: l’adultero DEVE essere punito. E così sarà: il suo gesto, estremo ma coraggioso, decreterà la fine della Monarchia.
Glenda Albertini
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il saggio 2) Lucrezia mi è piaciuto molto (sicuramente per i miei studi classici), sia per l’analisi del periodo storico sia per l’approfondimento sulla figura della donna in epoca romana, chiaro e scorrevole
Mirella
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Del libro di Mario Lentano le prime pagine mi hanno confuso perché pensavo fosse un saggio scritto a mo’ di romanzo storico, come quelli di Valerio Massimo Manfredi—infatti le porcate misogene le ho ignorate—dopo inizia come se nulla fosse successo come un saggio classico; giudico quindi da questo punto in poi.
Risulta piacevole e scorrevole, con qualche ripetizione qua e là perché divide per capitoli la materia trattata.
Giovan Battista Cucinella
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Un tentativo di raccontare un personaggio storico e la sua epoca a mio parere non troppo riuscito. L’autore è rimasto a metà strada tra la divulgazione storica e la fiction risultando poco convincente e attraente
Mario Banchio
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Lucrezia. Un trattato di storia che si legge come un romanzo ma senza gli orpelli e le enfasi dei romanzi. Ciò che si evince dei caratteri dei personaggi è dovuto unicamente agli elementi storici di cui il libro è ricchissimo senza risultarne appesantito. Gli avvenimenti si svolgono in una narrazione avvincente ricca di riferimenti linguistici, storici e mitologici.
Roberto D’Urso
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Interessante ricostruzione storica, basata su usi e costumi dell’epoca, su come si può essere svolta la vicenda di questa matrona romana. In realtà, i dati biografici relativi a Lucrezia sono scarsi e il tutto sembra più una scusa per parlare della condizione femminile nell’antica Roma, dell’adulterio, dello stupro, dell’importanza del nome, e altro.
Cinzia B.
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Interessante disamina sulla vita di Lucrezia e di convesso sulle situazione della donna in genere in quel periodo. Oltre a rendere affascinante la storia di questa donna e di come abbia fatto la Storia a sua volta, lascia spunti di riflessione sul presente.
Silvia Iesari