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Un viaggio nella tenerezza di una vita incredibilmente normale, che ha distrutto i miei pregiudizi dati dall’immagine pubblica vagamente ‘satanesca’ dell’Autore. Lettura piacevole, scrittura piana e rasserenante, a delineare la passione vitale per la musica che si sente veramente autentica.
Paola Bonizzato
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Non è una biografia, ma un saggio sul genere musicale degli anni 90, prevalentemente nel contesto americano. A tratti appare quasi una tesi, densa di citazioni musicali e di note biografiche degli artisti che si sono succeduti al suo fianco o hanno collaborato con lui o da cui ha preso ispirazione. La scrittura è frammentaria, non di agevole lettura; la storia è interessante ma rimane comunque una descrizione eccessivamente particolareggiata. Emerge chiaramente un uomo con un passato difficile, pieno di contrasti e distorsioni, un personaggio discusso, ribelle, antisistema, con una potente creatività e capacità espressiva.
Rosanna D’Urso
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Il saggio è in grado di suscitare anche l’interesse di chi, come me, non è appassionato di quel genere musicale. Ho apprezzato soprattutto i richiami alla cronaca italiana. Tuttavia per i non appassionati al gruppo molti riferimenti risultano oscuri, mi sarebbe piaciuto che venissero esplicitati.
Eleonora Ferri