< Mio fratello di  Giovanni Impastato (LibreriaPienogiorno)

Qui di seguito le recensioni di MioFratello raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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I primi dubbi di un ragazzino nato in una famiglia legata alla mafia, le prime domande su cosa significhi essere una persona d’onore, cosa sia il rispetto e a chi è dovuto, poi lentamente la maturazione, la consapevolezza, e la difficoltà di accettare che le persone a cui si vuole bene sono qualcosa di molto diverso da quello che si pensava! Gli interrogativi laceranti, le scelte difficili che si trova ad affrontare nello scegliere una strada diversa da quella che sembra già segnata per nascita!!

Debora Biagini

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“Mio fratello” è il racconto della vita e dell’attivismo contro Cosa Nostra di Peppino Impastato, attraverso gli occhi del fratello Giovanni. È una storia potente che riesce a delineare la statura eroica del personaggio senza mai scadere nel patetismo e nell’elogio retorico.
Consigliato per chi vuole saperne di più della figura di Peppino Impastato, di cui purtroppo si parla ancora troppo poco, da un punto di vista inedito e toccante.

Sara Di Giovanni

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Attraverso questo libro l’autore, Giovanni Impastato, narra la vita del fratello, Peppino che ha dedicato la sua breve vita a combattere , attraverso articoli sui giornali e trasmissioni radiofoniche , la mafia e che per questo è stato, dalla stessa mafia , ucciso . Il libro è la testimonianza non solo del coraggio incredibile di Peppino ma anche e soprattutto della sua capacità di osservare e interpretare la realtà che lo circonda in modo autonomo , senza farsi condizionare dal contesto familiare e sociale in cui è immerso e nei quali la mafia ha completamente stravolto i valori di giustizia e di onestà . L’autore mette anche in risalto il processo di cambiamento della loro madre che, a poco a poco, prende coscienza del male rappresentato dalla mafia.

Cristina Panfili