< Miti pop. Lavaggio a freddo Le icone degli ultimi settant’anni di  Mirco Delle Cese (Ultra)

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Per me troppo "libro di testo". Posto che la lettura di saggi non è il mio forte questo, a mio personale e più che sindacabile giudizio, è eccessivamente scolastico.

Barbara Sabbadini

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Ho trovato questo breve excursus dagli anni ’40 a giorni nostri non solo molto interessante ma bene realizzato. Scritto con un linguaggio semplice, scorrevole e accattivante, invoglia il lettore a proseguire.

inoltre l’argomento mi incuriosisce molto. Ho trovato vincente la scelta di "categorizzare" ogni decennio con una tipologia precisa d MitoPop, ha aiutato ad avere una panoramica più generale della storia.

Cecilia Costa

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Non credo di aver capito lo scopo di questo libro; tutto scorre molto velocemente, una carrellata di personaggi e avvenimenti divisi nei vari decenni del novecento, ma senza un filo che leghi il discorso. Poteva essere una buona occasione per far conoscere ai più giovani i miti pop del secolo scorso, ma non credo che la scrittura sia stata vincente.

Caterina Cavallone

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Il pop è un argomento, per me, irresistibile. Ho apprezzato l’excursus sui supereroi e la disney. Inevitabile l’approfondimento sul delitto Pasolini, che ho amato molto.

elena della rocca

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Eccellente saghio sui miti. Pieno di spunti nuovi e fascinanti. L’apparato storico dell’introduzione è fantastico. Dopo questo libro finalmente ho capito cosa sia un mito.

Juan Felipe Bermejo Rubio

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Una sintetica guida alle icone pop nella storia, forse con qualche omissione di un certo peso, ma interessante soprattutto per chi volesse farsi un’idea sui mutamenti della società attraverso i suoi "oggetti di culto". Un piacevole saggio più che altro divulgativo, privo di inquadramenti concettuali e di una coerente e unitaria selezione degli oggetti di studio (molti grandi assenti o appena citati, oppure ambiti appena accennati, come la politica, la moda, il design, la pubblicità - faccio alcuni nomi a caso: Kennedy, Berlinguer, Pazienza, No Global, Falcone e Borsellino ....)

sabrina benenati

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Un libro che parla di Donne, con una “D” decisamente maiuscola, per le tempeste che hanno saputo attraversare, per come sono diventate e ancor più per quello che grazie a queste storie possiamo imparare noi da loro. Ci sarebbe davvero molto da commentare e da riflettere, perché il mondo è pieno di donne che si potrebbero tranquillamente chiamare eroine per tutto quello che fanno in silenzio. Non si può certo raccontare la storia di tutte, e magari neanche occorre, perché la vera vittoria sarebbe non lasciarle sole nelle loro battaglie, piccole o grandi che siano.

Claudia Deriu

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Condensare in 272 pagine di testo sessant’anni di storia sui miti pop e il contesto socioculturale in cui sono nati e si sono affermati è un’impresa temeraria e ardua. Diviso in decadi e scritto a più mani – un autore per ogni decennio, si parte dagli Anni ’50 – e al di là di qualche spunto interessante nelle analisi storiche dei periodi considerati, il saggio sconta un inevitabile effetto Bignami nella scelta e nel sunto biografico delle figure emblematiche prese in esame. Un’opera frettolosa che andava pensata e realizzata in altro modo e certamente con più spazio.

Sergio Lorizio