< Muori per me di  Elisabetta Cametti (Piemme)

Qui di seguito le recensioni di MuoriPerMe raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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La scrittura è scorrevole, piana e senza fronzoli cosicché in poche pagine si va dritto al punto. Un mistero aleggia attorno a tre gemelli che sembrano incarnare quello che di più sordido c’è nell’alta società. Attorno alla storia ruotano molteplici personaggi e all’inizio si fa fatica a seguire il sentiero tracciato dall’autore. Una dura critica delle alte sfere.

R Palumbo

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Mi è piaciuta molto la storia, meno la sequenza temporale che segue.

Ylenia Surace

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Un thriller incredibile, si resta letteralmente incollati alle pagine, praticamente un page-turner. Il tema dei social network, della fame di fama, già centrale nella nostra realtà, si presta in questi ultimi giorni anche a una riflessione che esula dal contesto del Romanzo. Ritmo serratissimo, con una classica struttura caratterizzata da capitoli corti che rendono impossibile o quasi riuscire a fermarsi, allo stesso tempo ben bilanciato tra parti più adrenaliniche e parti più riflessive lo rendono veramente un gioiello della nostra letteratura contemporanea, un must per gli amanti del genere.

Francesco Garofalo

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Mi è piaciuto, anche se ho trovato l’intreccio un po’ faticoso. Alcuni personaggi e situazioni mi sono sembrati un po’ scontati, già letti in altri romanzi, come l’incontro tra Logan e Francesca, o la rappresentazione di Wolf e Vanessa. Però la storia ti prende, e vuoi arrivare in fondo per scoprire come va a finire.

Nadia Zerbini

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Un thriller adrenalinico davvero incredibile e maledettamente attuale. Le tematiche toccate sono state numerose e molto intense: la famiglia, la violenza, il bullismo, la disabilità, l’apparenza. Mi sono piaciuti i dialoghi, che facevano scorrere le scene in maniera veloce e coinvolgente. La trama è sviluppata in modo avvincente, tiene incollati alle pagine senza ombra di dubbio. E’ stato un viaggio pieno di emozioni. Libro consigliatissimo.

Eva Gelli

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Un feuilleton ottocentesco in salsa social. La rivolta di una influencer da milioni di follower contro una famiglia potentissima e malvagia. I caratteri dei protagonisti sono esacerbati, cattivissimi contro buonissimi e la storia ne risente, talora forzata da scelte e comportamenti al limite del credibile. E infine, il tema città -grande lusso e ricchezza, ma marcia- contro montagna, dove la natura è salvifica.

Benedetta Lenci