< Nel secolo nuovo. Religioni e politica negli assetti mondiali di  Vincenzo Lavenia (Castelvecchi)

Qui di seguito le recensioni di NelSecoloNuovo raccolte col torneo 'sag' (sino alla fase T12. / finale)

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Vicenzi Lavenia fa un longo percorso attraverso il tempo e lo spazio e così prova a spiegare le cause dello sfarinamento della Chiesa cattolica nel mondo. Parte dall’America Latina, specialmente dal Cile e dal Brasile che assistono a una crescita dei culti evangelici, dopodiché si rivolge all’Europa. All’autore impressiona il declino della devozione in paesi di forte tradizione cattolica: l’Irlanda, Portogallo e Spagna. Forse si sia davanti agli effetti della secolarizzazione , secondo le tesi di sociologi, religiosi e politici. Inoltre, avverte che si debba stare attenti all’Islam, presente in varie aree. Forse si sia davanti a un dilemma: le religioni potranno o no contrapporre il sacro tradizionale alle varianti attuali del consumismo e del narcisismo? Lascia il dubbio.

Ana Dagnino

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Libro di nicchia, sicuramente istruttivo, ma che riesce con difficoltà a far presa sul lettore medio, a meno che non stia specificamente cercando un saggio storico/politico. Per coloro che siano alla ricerca di un approfondimento sul processo di secolarizzazione, magari studenti universitari, questo libro potrebbe essere la scelta giusta, riuscendo in poche pagine a sintetizzare alcune delle principali teorie sull’argomento.

Cinzia Tigano

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Questo saggio si apre affrontando il declino dell’adesione al cattolicesimo in America Latina, affiancato alla crescita delle Chiese evangeliche, in cui Lavenia riflette anche sul contesto europeo e sull’impressionante recente declino della devozione e della pratica religiosa in Paesi di forte tradizione cattolica.
Di fatto affronta, come indicato dal sottotitolo del libro, gli assetti politici e religiosi mondiali. Riflessioni molto interessanti e attuali ma affrontate con uno stile e un ritmo non molto fluido, difficile per i più, probabilmente destinato ad un pubblico selezionato.

Francesca Franzoni

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Salvo solo qualche capitolo che però avrei preferito leggere sul paginone di repubblica. Per il resto è un po’ poco per un saggio sull’argomento