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Romanzo di formazione ambientato alla fine degli anni 80 di genere thriller; preferito tra i due in quanto con componente, appunto, thriller e con più azione, oltre che collocato in anni che ho vissuto e in una situazione dei personaggi in cui ci si può rivedere.
fm
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Non mi ha entusiasmato lo stile della scrittura, i dialoghi banali e gergali. Prolisso, talvolta noioso. Può incuriosire la trama “poliziesca” ma avrei tagliato parecchie parti, che nulla aggiungono di profondo, per arrivare al finale.
Elena Tonani
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Accattivante l’idea di scrivere e descrivere la realtà con gli occhi di un bambino, cercando di interpretare i comportamenti degli adulti. Lo stile semplice, legato probabilmente all’io narrante, convince e la trama risulte ben strutturata.
sara morrone
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Una splendida ed inaspettata sorpresa! Un bildungsroman multidimensionale, con un giovane protagonista impegnato nella progressiva metamorfosi di vari rapporti (coi genitori, il fratello, le amiche) ed una narrazione sempre in grado di creare il giusto cilmax di tensione e un registro profondo e carico di spessore.
Il mosaico misterioso di emozioni che le pagine sanno generare trovano un epilogo misurato e credibile.
Liborio Stellino
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Piacevole anche qs testo, prosa chiara e scorrevole.Anche qui abbiamo degli adolescenti in crescita, in fase di ricerca di autonomia e separazione dai genitori, alla scoperta del sesso , di bravate dimostrative.I I ragazzi appaiono anche simpatici e cambiati/maturati dopo la tragedia finale. Vengono ben descritti i palpiti del cuore ai primi innamoramenti. In primo piano il rapporto con gli adulti, con quelle che vengono descritte come le falsità degli adulti.
Alla fine Giorgio, alla ricerca di certezze e sicurezza, pone al fratello una domanda cosi’ semplice,eppure così difficile:"pensi che andra’ tutto bene?" domanda alla quale gli adulti non sono in grado di fornire risposte.
Luciana Marmai
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L’ho trovato scritto in modo fluido e scorrevole. La storia di Luca, Alessio e la loro compagnia, in alcuni tratti, mi ha fatto ricordare la mia gioventù.
Mi ha altrettanto incuriosita e tenuta incollata al libro nel momento degli spari a casa di Luca l’uccisione di Alessio e la corsa nei boschi.
L’ho trovato ricco di emozioni.
Ben fatto!
Fulvia Cecchetto
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Mi è piaciuta molto l’ambientazione di questo romanzo. Non solo il luogo dove si svolge la storia è molto ben descritto, ma anche le tante citazioni dell’epoca in cui è ambientato lo rendono una lettura piacevole.
La scrittura è agile e scorrevole, e lo sviluppo della trama è molto interessante, così come il fatto che i protagonisti siano un gruppo di ragazzini pre-adolescenti.
A.L.
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Libro molto carino, l’ho letto tutto d’un fiato, un romanzo di formazione, scritto benissimo, molto scorrevole, piacevolissimo. I personaggi ben delineati. Ottimo
Teresa Coscarella
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Francesca Castellano