* * *
Difficile apprezzare il libro se si hanno più di vent’anni. L’autrice è sicuramente talentuosa, il suo stile è curato e vivace; anche la capacità di delineare carattere e psicologia dei personaggi è ben strutturata. I temi trattati non mancano di spessore (integrazione, razzismo, pregiudizio), ma il racconto, ricco di dialoghi e riflessioni in prima persona, scorre sui ritmi e i linguaggi della generazione di cui narra – e a cui è rivolta.
Valentina Gualandi
* * *
Il libro racconta in maniera originale le difficoltà dell’integrazione, l’autrice lo fa in maniera semplice e diretta e ci offre molteplici spunti di riflessione .
Il libro è molto scorrevole, mai noioso
La scrittura è a mio parere pulita e delicata, l’ho apprezzato tanto anche per la molteplicità dei temi trattati...come la religione e la violenza
A tratti ironico e spiritoso , rende la lettura appassionante.
Roberta Spedicato
* * *
Non mi basta il mondo l’ho trovato un libro superficiale con assenza di approfondimenti sui temi che tratta che non sono per nulla originali e quindi avrebbero meritato almeno delle riflessioni ricche di spunti.
Altresì banale è l’uso della lingua e l’impostazione e struttura delle frasi.
Alessia Massione
* * *
Quello che potrebbe sembrare solo un romanzo adolescenziale, in realtà è un libro molto gradevole che tocca tanti temi interessanti e attuali. Inoltre è scritto con un’ironia ed un senso dell’umorismo degni di nota, vista anche la giovane età dell’autrice.
Annalisa Volpe
* * *
storia ben scritta e scorrevole: la scrittrice sembra essere la protagonista in quanto il coinvolgimento traspare dalle sue parole.
Vi sono dei momenti un po’ superficiali, poco approfonditi e scontati, a mio avviso, segno di una penna ancora ingenua/immatura.
Marina Di Napoli