< Nove parole di fisica di  Alessandro Bettini (BollatiBoringhieri)

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Bello, bello, bello.
Alla portata di tutti in parecchie parti, divertenti nei suoi dettagli più personali sulle figure citate, esaustivo sulle fonti dei dati.
La lettura completa richiede tempo ed attenzione ma per chi è interessato alla materia, anche come primo approccio, vale la pena.

Lorena Petrucci

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Anche questo purtroppo non sono riuscita a finirlo. Mi é piaciuta innanzitutto l’organizzazione del libro in sé. Distribuendo un argomento per capitolo, agevola una selezione nella lettura potendo provilegiare i temi di interesse o di necessario approfondimento. Inoltre viene agevolata la lettura di una tipologia di libro che tratta temi non leggeri né alla portata di tutti, quale é questa, che, in questo modo, puó essere letta a piccoli “sorsi” e in tempi diversi senza pregiudicarne la comprensione o esserne scaraggiati in partenza. Il testo in sé contiene approfondimenti e informazioni interessanti. Lo definirei arricchente.

Erika Porta

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Apprezzato di più per la completezza e il carattere introduttivo e facilemente comprensibile per chiunque anche senza possedere basi approfondite di fisica

Pietro Burini

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In questo libro l’autore parte da nove parole chiave della fisica per fare una riflessione più ampia su concetti ampi e universali. Per far capire che tutto è interconnesso: un spunto per riflettere da un differente punto di vista.

Michela Bozzano

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L’autore si rivolge ad un lettore desideroso di approfondire la Fisica proponendo la conoscenza di nove parole-chiave. Eppure anche un ’non addetto ai lavori’ può trovarvi motivi di interesse: ogni capitolo inizia con un inquadramento storico del problema o con riferimenti al mondo classico o all’attualità. Quando, però, ci si addentra nello specifico della disciplina, sopravvive solo il lettore sostenuto da una motivazione forte e da qualche nozione di base. Il linguaggio è semplice, per quanto lo consente la materia, la trattazione è interessante.

Isa Bonomi

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Attraverso nove parole, che richiamano concetti fondamentali per la fisica, l’autore ci accompagna in un viaggio attraverso l’evoluzione della fisica stessa. Si parte da Esiodo per arrivare ai giorni nostri.
Il saggio è scorrevole e l’autore ha il pregio di approfondire concetti complessi con estrema chiarezza e semplicità, senza però cadere in banalizzazioni o eccessive semplificazioni. L’intero viaggio è permeato di magia e mistero e ci consente di esplorare temi fondamentali, che hanno affascinato l’umanità nel corso dei secoli.

Alessandra Cavalli

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Interessanti i riferimenti storici di ogni argomento. Alcuni esempi di teoremi fisici sono spiegati con anche per chi non conosce la materia in modo approfondito: alcuni capitoli invece non sono di facile comprensione e richiedono anche un interesse specifico alla fisica e alla matematica.

Adriana Moretti

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Interessante ma molto tecnico.

Candida Bertoli

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“Nove parole di fisica” dovrebbe essere considerato come un grande e curato riassunto della storia della fisica. Bettini scrive con incredibile scioltezza e semplicità di argomenti che tutt’altro si caratterizzano per essere facili da comprendere. Sicuramente merita di diverse letture per assaporare tutte le conoscenze che si possono apprendere dalla lettura.

Adriana P. González Pizzio

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Troppo tecnico

Barbara Sabbadini

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Nove parole di fisica è un’opera strutturata ordinatamente intorno a nove concetti centrali nel mondo della fisica che vengono snocciolati cronologicamente, passo dopo passo, senza mai però uscire da questo rigido schema. Il limite di questo saggio è proprio il non aggiungere niente di più alla minuziosa ricerca dell’origine dei termini e del loro sviluppo storico, motivo per il quale non mi sono mai sentito davvero coinvolto in un ambito che non mi appartiene né, ammetto, mi interessa molto.

Simone Costa

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Sicuramente ben documentato e fruibile anche da chi non particolarmente avvezzo al mondo della fisica. Non richiede particolari conoscenze per essere approcciato, ma sicuramente un discreto grado di concentrazione. I rimandi storici e le numerose citazioni di testi originali lo appesantiscono in maniera, a mio avviso, talora evitabile.

Iride Porcellini