< Ogni scelta che fai di  Valerio Capraro (Mondadori)

Qui di seguito le recensioni di OgniSceltaCheFai raccolte col torneo 'nar' (tutte le fasi)

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Breve e pregevole romanzo su una storia d’amore iniziata a cena e finita per una molteplicità di motivi. Nel frattempo, i due protagonisti vivono una vita ai limiti del normale, costellata di fatti belli e meno belli. Lei, studentessa, alle prese con l’università e il passaggio piú definitivo all’età adulta; lui dottorando alle prese con le meschinità anche accademiche. Roma fa da cornice, e anche da coprotagonista, all’intera vicenda. La scrittura è costellata da teorie inerenti gli studî dei due protagonisti, ovviamente solo accennate o approfondite quanto basta per rendere comprensibile il romanzo.
Capraro apre con una brevissima sequenza di una donna picchiata che invoca aiuto, quindi parte un racconto che a tutta prima ho giudicato banale e tutto sommato non di mio interesse. A un certo punto l’autore ci porta per mano nel quartiere di Roma dove vorrei vivere, il Coppedè, e fa acuire la mia voglia di leggere il seguito (spoiler alert: il Coppedè non tornerà piú). Non ho la competenza per giudicare la correttezza delle teorie accennate, ma di sicuro l’effetto farfalla è ipersemplificato.

Gianluca Pignalberi

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La ricetta di questo romanzo? Prendere una storia d’amore nata per caso, farla cuocere a fuoco lento finché non diventa un mix di amore tossico e co-dipendenza affettiva. Aggiungere una manciata di attacchi di panico, qualche trip mentale e un pizzico di violenza domestica. Mescolare bene e condire con problemi alimentari e opportunità lavorative all’estero, facendo attenzione a non approfondire nessuna tematica. Et voilà, un libro caotico e pieno di cliché, che vuole strizzare l’occhio a lettori di ogni tipo ma riesce soltanto a farmi chiedere il perché di tanta banalità e disordine stampati su carta.

Elena Antolini

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All’inizio ho trovato il libro insignificante e banale ma proseguendo nella lettura mi hanno affascinato le digressioni su fisica, matematica e filosofia.
La vera selta è quella che si fa tra due possibilità
Uguali cioè che offrono le stesse opportunità e non tra due opzioni diverse perché si sceglierebbe la più allettante
I due giovani protagonisti discutono molto, si scontrano e poi ognuno trova la propria strada
Il linguaggio è scorrevole ma ricercato e profondo
Un difetto è aver affrontato troppi temi


























Assunta Picone

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Romanzo dalla narrazione scorrevole ma trama prevedibile e abbastanza scontata, incentrata su temi generazionali e cliché giovanili. Il linguaggio viene arricchito da molte metafore e similitudini ridondanti nel tentativo, a mio parere fallito, di innalzarne il registro. I temi trattati sono comuni ai giovani tra i 20 e i 40 anni, per cui molti lettori di quella fascia possono riconoscersi e immedesimarsi nei protagonisti, figure peró piatte. un libro che lascia poco all’immaginazione del lettore.

Valentina Pironi

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Romanzo coinvolgente, riflessivo. Riesce a coinvolgerti psicologicamente ponendoti domande su di te e su di noi. Concetti ed argomenti di coppia. Molto coinvolgente.

Gregorio Marini