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e’ un libro di facile lettura ma a mio parere l’intento divulgativo seppur lodevole porta gli autori ad eccedere in effetti da Grand Guignol e a scene di sesso un po’ troppo mirabolanti. la psicologia dei personaggi e’ grossolanamente tracciata e le mutazioni psicologiche di Ottone sono repentine e non ben motivate. anche la scena dell’abbandono da parte di Agnese nasce un po’ come un fulmine a ciel sereno. Infine un dettaglio piccolo ma fastidioso: inserire termini come "fiondarsi nella sua cella"e rispondere "corretto" come affermazione mi sembra francamente un po’ troppo modernista per un romanzo storico medievale
Donatella Contessa
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Romanzo storico ben documentato in cui gli autori riescono a descrivere bene il personaggio di Ottone Visconti mettendo in risalto le sue debolezze e la sua fallibilità rendendolo umano agli occhi del lettore.
Alessia
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Lunga e faticosa e’ la lotta per la conquista del potere da parte di Ottone Visconti nell’ Italia del tredicesimo secolo e tale risulta anche la lettura del romanzo che la narra. Eppure la vicenda e’ ricostruita in modo storicamente accurato in una lingua scorrevole che non riesce pero’ a provocare la sospensione dell’ incredulita’ del lettore.
Anna Maria Vaninï
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Ho trovato il romanzo avvincente e le digressioni storiche ben integrate con la narrazione, che non ne risulta quindi appesantita.
Linda Politi
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Un libro storico ben narrato che esplora una parte di storia non troppo conosciuta.
Il protagonista è anche qui in primissimo piano, ma la descrizione della sua personalità l’ho vista meno forzata.
Claudia Salvini
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L’ambientazione è curata e ricca di dettagli, la storia di Ottone è coinvolgente e mi ha fatto conoscere meglio una parte della Storia di cui sapevo poco (si nota il grande lavoro di documentazione svolto dagli autori).
Il romanzo scorre bene, a parte alcuni dialoghi che ho trovato un po’ superficiali sia come struttura che come scelta delle parole.
Irene Maggi
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Sicuramente i due autori hanno ricostruito atmosfera,usi,costumi del periodo storico.La complessità e ricchezza dell’intreccio e delle vicende dei personaggi ,Ottone,Tedaldo,Agnese Napo ,Cardinall Ubaldini è scandita dai flashback ben organizzati.
Alfonso Rossi