< Palpebre di  Domenico Massaro (Fefe)

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L’ho trovato noioso e poco interessante.

Maddalena Avesani

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PALPEBRE
In questo saggio, scritto sotto forma di racconto, l’autore, utilizzando come pretesto un disturbo alle palpebre, analizza questa parte del corpo, definendola “un terreno mai prima esplorato: se si eccettuano i medici, tutti gli altri, filosofi, studiosi di semiologia e letterati, avevano del tutto trascurato… le palpebre”.
In realtà si accorge che non solo Dante Alighieri ne aveva parlato nel XIII canto del Purgatorio, ma era un tema presente già nell’antica cultura giapponese. Inizia così un excursus storico, con citazioni letterarie e filosofiche, dai miti dell’antica Grecia, continuando con Platone, Kant, Giordano Bruno.
Questo percorso ricco di erudite citazioni letterarie è arricchito con l’inserimento di immagini di sculture e opere pittoriche, e porta l’autore a fare interessanti riflessioni sui problemi esistenziali dell’uomo e sulla storia dell’umanità.

Annalisa Pilotto

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Palpebre è una lettura che permette al lettore di arricchirsi di informazioni culturali e fa riflettere al tempo stesso. Lettura scorrevole ma al tempo stesso ricercata.

Emanuela Terranova